Rogliano. Salgono i contagi, scuole chiuse fino al 24 aprile. Il sindaco: “mi assumo ogni responsabilità sulla decisione”
CON ORDINANZA di oggi il sindaco di Rogliano, Giovanni Altomare (nella foto), ha disposto – in riferimento alla didattica in presenza – la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado. La decisione è giunta nel tardo pomeriggio ed è rapportata all’andamento dei contagi sul territorio. Nessun allarme, solo cautela. Le attività in presenza (scuole dell’Infanzia e prima media) erano riprese dopo la pausa pasquale anche se, ricordiamo, con un numero ridotto di alunni, molto probabilmente per scelta delle famiglie.
“Considerata la situazione epidemiologica, che ha fatto registrare un rialzo della curva, mi assumo la responsabilità diretta di emettere Ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado dell’intero territorio comunale da domani 12 aprile a tutto il 24. Le disposizioni vigenti in materia (art. 2 del D. L. 44/2021), richiedono il parere dell’Asp. Da più giorni – ha dichiarato il primo cittadino – sia per interlocuzioni telefoniche, sia, da ultimo, con lettera inviata via Pec alle ore 10.44 di sabato 10 aprile, ho richiesto il previsto parere alle competenti autorità sanitarie provinciali. Non avendo ricevuto alcun riscontro, neanche dopo ripetuti tentativi di ulteriori contatti telefonici, ho deciso, nella mia qualità di Sindaco, in quanto Autorità sanitaria locale, di emettere l’Ordinanza, dopo aver verificato lo stato attuale della curva Covid”. “Il provvedimento assume carattere urgente, ma cautelativo rispetto all’attuale quadro dei contagi, che espone ad oggi numero 17 casi accertati e numero 45 ordinanze di quarantena domiciliare obbligatoria per contatti stretti con soggetti positivi. E’ mia convinzione tutelare la salute pubblica, a fronte dei rischi di diffusione virale. Il senso di responsabilità – ha concluso Altomare – mi impone una scelta che avrei voluto condividere con gli organi preposti. Me ne assumo l’onere, convinto come sono della sua urgente necessità. Invito i cittadini alla più rigorosa osservanza delle note prescrizioni anti Covid.” (G.S.)
