Oltre 25.000 dosi inoculate nel Centro vaccinale di Rogliano. Sicilia: “grazie ai medici e al volontariato cittadino”
L’Amministrazione comunale di Rogliano ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto dagli operatori del Centro vaccinale cittadino in poco più di un anno dall’avvio delle somministrazioni dell’antidoto contro il Covid-19. “Un risultato straordinario – ha commentato l’assessore Fernando Sicilia – a conferma dell’attenzione che l’Esecutivo ha riservato alla gestione dell’emergenza pandemica e ai programmi messi a punto in sinergia con il resto delle istituzioni, in particolare con quelle sanitarie e socio-assistenziali, per la tutela della salute pubblica”. Sicilia ha sottolineato il ruolo (e il contributo) fornito dal volontariato sia per quanto riguarda l’aspetto operativo legato alla gestione del Centro che per quanto riguarda l’accoglienza e l’accompagnamento dell’utenza. Dal 7 marzo 2021 ad oggi nell’hub vaccinale di Rogliano sono state inoculate circa 25.000 dosi a partire dai soggetti fragili e over 80 per finire ai soggetti in età pediatrica. L’Amministrazione comunale ha ringraziato per questo i dirigenti dell’Asp di Cosenza Battendieri, Bozzo, Croce, Dodaro e Scolati e il personale medico composto dai dottori Pietro Aiello, Mario Altomare, Filippo Canino, Michele Capitano, Vania Gallo, Angelo Guarascio, Alberto Lucisano, Onofrio Malagò, Alfonso Mazzuca, Liliana Patella, Palma Pellegrino, Laura e Rosalia Tucci, definiti “un punto di riferimento per l’intera Valle del Savuto”. Ringraziamenti sono stati estesi agli infermieri Michelle Curcio, Vincenzo Fuoco, Mara Serianni, Francesca Vizza e Lorella Zumpano, nonché agli iscritti dell’associazione “La Via” che assieme ai lavoratori della mobilità in deroga “hanno dato disponibilità dedicando parte del loro tempo al centro vaccinale”. “E’ giusto infatti – ha dichiarato Sicilia – esprimere profonda riconoscenza e gratitudine per l’abnegazione e l’impegno profusi non tenendo conto degli orari impossibili, dei pesanti doppi turni e del caldo afoso durante l’estate”. L’assessore, che ha evidenziato il ruolo e l’azione del volontariato non solo per quanto riguarda la logistica ma anche e soprattutto per la cura dei vaccinandi espressa in atteggiamenti di ascolto, ha parafrasato Papa Francesco: “non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, avere cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, degli anziani, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nelle periferie del nostro cuore”.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita