Sanità. Rogliano, la struttura commissiariale regionale visiterà ospedale e distretto sanitario
DOMANI martedì 21 febbraio, con inizio alle ore 12 il subcommissario regionale alla Sanità, Ernesto Esposito, il commissario dell’Azienda ospedaliera di Cosenza, Vitaliano De Salazar, e il commissario dell’ASP di Cosenza, Antonio Graziano, visiteranno l’ospedale “Santa Barbara” e la struttura locale dell’Asp. L’appuntamento è scaturito da un invito loro indirizzato dal comitato civico “Cosenza sud” presieduto dal dott. Geppino Altomare, d’intesa con i sindaci dei Comuni del comprensorio. In una dichiarazione il sindaco di Rogliano, Giovanni Altomare, auspica che la visita rappresenti “il motivo di una rinnovata attenzione verso le strutture sanitarie di Rogliano, che dovranno avere una loro centralità nell’ambito del sistema sanitario locale”. “In particolare – afferma – l’ospedale, al contrario degli orientamenti segnati dalle precedenti gestioni commissariali, merita di essere valorizzato in un’ottica di efficienza della rete aziendale, in funzione delle pressanti esigenze di decongestione dei presidi della città capoluogo e in corrispondenza delle necessità del territorio”. Altomare fa presente come sia irrinunciabile “un collegamento sinergico tra le aziende sanitarie e le amministrazioni comunali in un comune sforzo di soddisfare le legittime aspettative delle popolazioni, specie di quelle presilane che gravitano in zone disagiate”. “Il “Santa Barbara” – prosegue il primo cittadino – è stato oggetto di provvedimenti contraddittori e penalizzanti, che ne hanno ridotto la funzionalità, svilendone il ruolo pur a fronte della consolidata qualità delle prestazioni e della redditività delle performance. E’ stato depauperato un ospedale che rappresentava il fiore all’occhiello della sanità calabrese, come ha riconosciuto in una recente intervista il presidente dell’Ordine dei medici di Cosenza, Eugenio Corcioni. I cittadini confidano su prospettive di reale cambiamento della politica sanitaria, soprattutto a Cosenza e in provincia. E’ generalmente richiesta una discontinuità che miri ad un concreto potenziamento del sistema sanitario locale; viceversa, porsi sulla scia delle scelte del passato significherebbe mantenere uno status quo, che produce solo emigrazione sanitaria e che avvantaggia la sanità privata con gravi appesantimenti di spesa. Sull’odissea cui è stato sottoposto l’ospedale “Santa Barbara” di Rogliano presenterò un documentatissimo dossier che potrà dare il senso delle scelte scellerate che sono state assunte in danno di un presidio, da sempre destinatario degli apprezzamenti dell’utenza, documentati, tra l’altro, da indagini Eurispes. Ora si tratta di recuperare, riqualificare e rilanciare il presidio, unitamente al poliambulatorio dell’Asp al quale credo sia necessario assegnare le sue piene funzioni distrettuali così da garantire l’espletamento di tutti i servizi di competenza, missione che allo stato non riesce a portare avanti. E’ necessario creare tra i presidi sinergie che siano utili alla funzionalità dell’intero sistema”.
Fonte: Comune di Rogliano (Cosenza)