Costituito il Comitato per la Sanità pubblica della provincia di Cosenza. Sabato manifestazione

LA DERIVA della Sanità pubblica in Calabria, e quindi anche nel nostro territorio, è ormai arrivata a superare ogni limite umanamente accettabile. Liste d’attesa interminabili, Pronto Soccorso costantemente in difficoltà, carenza di personale sanitario, turni massacranti e non più sostenibili, dimissioni di primari, ambulatori pubblici e consultori depotenziati, guardie mediche chiuse, Cup presidiati fin dalle ore dell’alba da cittadini bisognosi di visite mediche, esami clinici, ricoveri ospedalieri, e l’elenco potrebbe ulteriormente allungarsi. Per poter accedere alle prestazioni sanitarie, sempre più spesso, i cittadini devono ricorrere alle strutture private, dovendo pagare di tasca propria, circostanza che penalizza evidentemente coloro, e purtroppo sono i più, che non avendo tale possibilità rinunciano alle cure mediche. Da qui la considerazione che ha accomunato, insieme alla Cgil, le forze politiche del campo progressista, movimenti, associazioni, comitati spontanei di cittadini nati per difendere le strutture sanitarie pubbliche dei vari territori, ovvero che tutte le forze in campo schierate a difesa del sistema sanitario pubblico, universale e gratuito, non debbano combattere separatamente questa battaglia.

A tale scopo si è dato vita al Comitato per la Sanità pubblica della nostra Provincia, che, quale primo atto della propria attività, ha inteso organizzare una manifestazione pubblica per il prossimo 9 novembre a Cosenza. Di ora in ora stanno crescendo le adesioni, compresa quella dei moltissimi sindaci, perché la salute è il bene primario per i cittadini ed è in cima alle preoccupazioni degli italiani. Il Comitato, peraltro, non si fermerà, individuando ogni possibile ed ulteriore forma di mobilitazione per coinvolgere proprio tutti, perché per quanto riguarda il diritto alla salute non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B nel nostro Paese, come la sciagurata Legge sull’autonomia differenzia potrebbe invece sancire definitivamente. La manifestazione di Cosenza servirà per affermare con forza che il Servizio Sanitario Nazionale non si tocca, ma deve tornare ad essere al centro della politica, a tutti i livelli, per essere tutelato e rilanciato e, ovviamente, adeguatamente finanziato. Siamo certi, dunque, che i tantissimi cittadini che vivono quotidianamente la difficoltà se non l’impossibilità di fruire del diritto alla salute, coglieranno il significato profondamente simbolico dell’iniziativa per uscire dalla rassegnazione e dall’isolamento e saranno al nostro fianco la mattina di sabato prossimo.

La manifestazione partirà da piazza Loreto, dove è previsto il raduno dei partecipanti alle ore 9 di sabato 9 novembre, per snodarsi lungo le vie del centro di Cosenza, con fermate simboliche nei pressi della Prefettura, dell’Asp di Cosenza e dell’Ospedale dell’Annunziata.

Fonte: Comitato per la Sanità pubblica della provincia di Cosenza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.