Ipoglicemia, una rivoluzione chiamata Glucagone

di Cinzia BARONE *

ABBIAMO intervistato la dottoressa Francesca Faggiano, dirigente medico, specialista in Diabetologia. L’argomento di oggi è il Glucagone.

1) Dott.ssa Faggiano, lei ha recentemente partecipato ad un webmeeting nel quale è stato presentato BAQSIMI NG (Nasal Glucagon) il Glucagone Nasale. Ci spiega di cosa si tratta? Il Glucagone Nasale è una vera e propria rivoluzione per i pazienti con DMT1 (Diabete Mellito Tipo 1) e  i loro familiari. L’uso del dispositivo BAQSIMI NG è molto semplice e chiunque sarà in grado di somministrare al soggetto in ipoglicemia severa (glicemie al di sotto di 40 mg/dl) il Glucagone Nasale in tempi rapidi e con la stessa efficacia e velocità d’azione del Glucagone iniettabile.. 

2)  Quando si verifica un’ipoglicemia severa  e quali sono i sintomi L’ipoglicemia severa si verifica quando i livelli di glucosio nel sangue si abbassano rapidamente  al di sotto sotto di 50-40 mg/dl (ricordo che il limite basso del valore della glicemia è 70 mg/dl). Questo può provocare nel soggetto  diabetico una sintomatologia importante e grave (confusione, tremore, emicrania, astenia, sudorazione fredda fino allo stato soporoso e perdita di coscienza), per cui il soggetto interessato deve essere aiutato da una terza persona.

3) Perché è importante somministrare il Glucagone in tempi rapidi ad un soggetto che ha un’ipoglicemia severa? Somministrare in tempi rapidi il Glucagone permette in primis di salvare la vita della persona diabetica che altrimenti rischierebbe di andare incontro ad una delle più temute complicanze acute del DMT1 cioè il coma ipoglicemico evitando eventuali danni a carico di cuore e cervello, senza ricorrere allo stress dell’ambulanza, pronto soccorso e ricovero in ospedale.

4) Cos’è il Glucagone e come agisce sull’organismo? Il Glucagone è un ormone sintetizzato dalle alfa-cellule del nostro pancreas, con funzione antagonista a quella dell’Insulina, cioè mentre l’Insulina abbassa i livelli di glucosio nel sangue, il Glucagone provoca aumento della glicemia.

5) Quando deve essere somministrato il Glucagone? Il Glucagone deve essere somministrato solo nelle ipoglicemie gravi-severe, quando c’è il rischio di perdita di coscienza (valori glicemici sotto i 40 mg/dl). Non è necessario somministrarlo nei casi di ipoglicemia lieve o moderata cioè quando il soggetto interessato è in grado di correggere autonomamente lo stato ipoglicemico seguendo la famosa regola del 15: prendere 15 grammi di zucchero, sciolti in poca acqua (l’equivalente di una bustina di saccarosio del bar) oppure un succo di frutta e/o altra bevanda zuccherata e misurare la glicemia ogni 15 minuti, finché il valore della glicemia non risulta uguale o superiore 74 mg/dl.

6) Il Glugagone Nasale deve essere prescritto dal diabetologo? Sì certo, è il medico specialista diabetologo che deve prescrive il glucagone nasale, Baqsimi, disponibile nelle farmacie italiane da luglio 2020, a tutti i soggetti con DMT1 con terapia insulinica multiiniettiva. Per ora solo su ricetta bianca intestata, ed è a carico dei contribuenti, ma è in corso la pratica AIFA( Agenzia Italiana del Farmaco) per avere poi il rimborso dal SSN ( Sistema Sanitario Nazionale), poiché è necessario che tutti abbiano la possibilità di utilizzarlo, trattandosi di un farmaco salvavita. 

Dottoressa, grazie e buon lavoro.

* pubblicista

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