Marzi, scolari in visita al nuovo percorso dedicato ai diritti universali delle persone
“TUTTI gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti”. “Ogni individuo ha diritto all’istruzione”. “Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della Comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici”. Queste le prime parole, incipit dei diversi articoli della <Dichiarazione dei Diritti Umani>, da alcuni giorni riportate su diverse tabelle collocate in vari angoli di Marzi. Nel grazioso borgo del Savuto un sabato diverso dal solito è stato vissuto dagli studenti dell’Istituto Comprensivo di Rogliano. I giovanissimi hanno partecipato a una iniziativa di sensibilizzazione in un momento della nostra storia dove i diritti, la libertà e la pace sono atrocemente negati dalla guerra. Una giornata partecipata voluta dal Comitato Civico “Se non Ora Quando” (tramite l’attivista Getulia Bonadonna), dal Moci di Cosenza e istituzionalizzato dal Comune. Le installazioni sono state posizionate lungo un percorso permanente da far vivere alle scuole e perché no, a quanti vogliono rileggerne gli articoli. I piccoli scolari hanno ascoltato, fatto domande, preso appunti, arricchito il loro bagaglio culturale. Esiste uno zaino pieno di libri con cui apprendere giornalmente tra i banchi ma alcune esperienze vissute in gruppo, fuori dalle aule, valgono tanto perché ricche di significato, di argomenti, come nel caso dei <diritti umani> che qualcuno disconosce o forse, volutamente, ignora. A Marzi i bambini hanno detto no alla guerra e si alla pace, all’uguaglianza, alla vita senza discriminazione alcuna: di religione, sesso e colore della pelle. Nell’occasione è stata Inaugurata anche una panchina dedicata a Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano rapito al Cairo (Egitto) il 25 gennaio 2016 e ritrovato senza vita pochi giorni più tardi. L’installazione di colore giallo, immersa nel verde, è un altro simbolo di legalità fortemente voluta in questa cittadina a futura memoria.
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parola di Vita