Rogliano, un concorso sul brigantaggio post-unitario riservato agli allievi del Comprensivo
“Aspetti fondamentali del brigantaggio meridionale, negli anni immediatamente successivi all’Unità d’Italia, con riferimento anche ad eventi relativi al territorio del Savuto o della Provincia Cosentina”. Il titolo è quello del concorso sul tema del brigantaggio post-unitario promosso dalla Tenuta Bocchineri e rivolto agli allievi dell’Istituto comprensivo di Rogliano. L’iniziativa ha inteso evidenziare le vicende accadute nel periodo successivo alla realizzazione dell’Unità d’Italia, le cause che furono alla base degli avvenimenti, gli stessi personaggi che animarono la fase storica a cavallo tra il 1860 e il 1870. Un intervallo di tempo caratterizzato, nelle diverse aree del Mezzogiorno, da gravi problematiche economiche e sociali (frutto di errori politici) che finirono per alimentare il malcontento popolare e lo stesso fenomeno del banditismo nelle sue diverse sfaccettature. Un fenomeno represso con strumenti spesso brutali che, secondo alcuni, fu una delle prime guerre civili dell’Italia contemporanea. Ancora oggi, ricordiamo, la discussione intorno alla cosiddetta “questione meridionale” che alimenta punti di vista differenti circa le condizioni di sviluppo fra le diverse aree del Paese, in particolare tra Nord e Sud. Composta da Carmine Altomare, Franco Berardi ed Eugenio Maria Gallo, la giuria ha esaminato i tre elaborati finalisti pervenuti per ciascuna classe in concorso: quello di Asia Galtto (3^ A), di Giampaolo Gallo (3^ B) e di Andrea Altomare (3^ C) indicando in quest’ultimo il vincitore. La cerimonia di premiazione è avvenuta alla presenza del dirigente scolastico, Antonella Bozzo, di docenti e alunni dell’istituto. Ai finalisti è stata consegnata un’opera realizzata dall’artista Telemaco Tucci. Il giovane Andrea Altomare ha ottenuto anche un voucher per un pernottamento nella Casa sull’Albero che si trova all’interno della Tenuta. Altri riconoscimenti sono stati assegnati alla preside Antonella Bozzo, e a Giuseppe Scalzo che ha partecipato alla manifestazione in tenuta da brigante.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita