Rogliano, al via il progetto Kamishibai riservato ai giovanissimi del Comprensivo
L’ISTITUTO comprensivo di Rogliano diretto dalla preside Antonella Bozzo è in procinto di attivare il progetto di Kamishibai riservato agli allievi dei vari plessi territoriali. L’iniziativa è finanziata dal Fondo Siae che punta a favorire la creatività e la formazione dei giovani in diversi settori artistici. Il Kamishibai è una forma di narrazione di origine giapponese che utilizza tavole illustrate. Uno strumento per l’animazione della lettura attraverso le immagini capace di creare un forte coinvolgimento fra narratore e spettatore. Redatto dai docenti Andrea Cirolia e Giovanni Canadè il progetto mira a potenziare competenze molto spesso affievolite dall’utilizzo del digitale. Ciò attraverso l’ascolto e la rielaborazione di storie in forma cartacea permettendo la fruizione di quest’ultime in un ambiente ricreato le cui caratteristiche sono l’entusiasmo, la curiosità, lo sviluppo del linguaggio, il senso del gruppo. “Il programma contribuirà ad affrontare argomenti trattati con svariati metodi d’apprendimento, facilmente comprensibili e, soprattutto, coinvolgendo ogni bambino che si cimenterà nel lavoro. L’obiettivo – hanno fatto sapere i promotori – è quello di tornare a scrivere, pensare, narrare, creare insieme qualcosa su carta”. Lettura, analisi dei testi attraverso la suddivisione delle storie in sequenze e, infine, digitalizzazione dei lavori sulle maggiori piattaforme digitali, in modo da percorrere un cammino emozionale e artistico che approderà al mondo digitale ma solo dopo aver ripercorso le tappe materiche del contatto e della condivisone delle idee. L’uso del “teatrino di cartone”, ricordiamo, è rimasto nella tradizione giapponese per secoli fino a perdere vigore con l’avvento della televisione. In Italia è stato riscoperto (e rivalutato) come strumento di apprendimento nella scuola dell’Infanzia e in quella Primaria. La creazione di storie, il racconto, l’ascolto e l’immaginazione sono infatti determinanti per la crescita cognitiva ed emotiva dei bambini.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita