Didattica a distanza negli istituti di Cosenza. Parla l’assessore Spadafora Lanzino. “Plauso alla Scuola”

“Bisogna fare un grande plauso al mondo della scuola e agli istituti scolastici della città per l’importante supporto che, in questo difficile momento, stanno fornendo ai ragazzi e alle famiglie, con l’attivazione della modalità della didattica a distanza”.

Lo afferma l’assessore alla Scuola di Palazzo dei Bruzi, Matilde Spadafora Lanzino. “A fronteggiare l’emergenza coronavirus – sottolinea la Spadafora Lanzino – non ci sono soltanto i medici e gli infermieri, veri e propri eroi, impegnati in primissima linea contro il terribile nemico del Covid-19; non ci sono soltanto tutti coloro, a cominciare dalle forze dell’ordine, che controllano che vengano rispettate le norme di contenimento della diffusione dell’epidemia, ma c’è anche chi, come i dirigenti scolastici e gli insegnanti, rappresentano un insostituibile presidio culturale, e non solo culturale, a sostegno degli studenti. Da quando il DPCM del 4 marzo scorso ha disposto la chiusura delle scuole, in tutti gli istituti della città è stata attivata la modalità della didattica a distanza suggerita agli insegnanti dai dirigenti scolastici.

Da contatti continui con i dirigenti scolastici e da una conversazione, nei giorni scorsi, con la dirigente dell’Istituto comprensivo “Don Milani-De Matera”, Immacolata Cairo, che coordina ben 1600 alunni e 260 docenti, cui vanno aggiunti altri 82 alunni portatori di disabilità seguiti da insegnanti di sostegno, mi è stata illustrata questa fase del tutto nuova che sta vivendo la scuola in questo particolare momento. Dalle sue parole – ha aggiunto l’assessore Spadafora Lanzino – ho compreso che l’attività didattica sviluppata a distanza non è intesa più, come forse è giusto che sia in questa particolare contingenza, come attenzione ai contenuti, ma diventa, per tutta la comunità educativa, un importantissimo filo di collegamento e quindi una grande e nuova opportunità. Grazie alle piattaforme dedicate si creano delle vere e proprie classi virtuali nelle quali, a prescindere dalla trasmissione dei contenuti, è importante mantenere il collegamento con la realtà, adoperandosi, con gli strumenti propri dell’insegnamento, nel tentativo di dare spiegazioni rispetto a quanto sta accadendo, facendo veicolare anche messaggi rassicuranti. Le piattaforme per la didattica a distanza devono, dunque, servire da piattaforme valoriali per riscoprire un patrimonio di relazioni che avevamo smarrito o accantonato.
In un momento così difficile per l’intera umanità – ha concluso l’assessore Spadafora Lanzino – sottolineare il valore della missione educativa di cui si sta facendo carico la scuola, rappresenta il mio desiderio di far giungere a tutti un messaggio di speranza e di futuro, perché la Scuola è Speranza e Futuro”.

Fonte: Comune di Cosenza