L’ultimo “cerino” spetta ai sindaci. A Mangone sindaco chiude la scuola fino al 7 dicembre

L’ULTIMO “cerino” spetta ancora una volta ai sindaci. Dopo che il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) ha disposto la sospensione del provvedimento con il quale il 14 novembre scorso la Regione Calabria, tramite la firma del presidente facente funzioni Spirlì, sospendeva fino al 28 novembre le attività scolastiche di ogni ordine e grado, con ricorso alla didattica a distanza, molti studenti potrebbero ritornare (a giorni) tra i banchi. Delle scorse ore, il Comune di Mangone a guida Berardi ha adottato l’ennesimo provvedimento. Con apposita ordinanza sindacale, il primo cittadino ha “chiuso i cancelli” dell’Istituto Comprensivo di Mangone- Grimaldi fino al prossimo 7 dicembre. Si legge nel testo: “interruzione attività didattica delle scuole del plesso scolastico di Piano Lago per la presenza di soggetti positivi a coronavirus e per l’attivazione e completamento dei protocolli di tracciamento e quarantena”. Stesso provvedimento, nell’ultima parte dell’ordinanza, per la Scuola dell’Infanzia dislocata nel “Centro servizi” del Comune di Figline Vegliaturo. Cauto il sindaco Orazio Berardi (nella foto): “non si rientra a scuola”. Periodo difficile, dunque, per studenti e famiglie, considerato il fatto che mantenere gli studenti a casa significa, oltre che a salvaguardarne la salute, dotarsi di personal computer e connessioni internet fondamentali per accedere alla Rete e fruire dei servizi della didattica a distanza. Assistere, soprattutto quelli più piccoli, quanto meno nelle connessioni e nella gestione e nell’utilizzo dei software.

Inoltre, non ci sono solo le difficoltà di accesso e quelle legate alla performance delle piattaforme utilizzate per la DAD, ma anche le accidentali “cadute di linea” nel corso delle lezioni, a dare filo da torcere ai docenti impegnati nelle lezioni.

Nonni, genitori, zii e zie che state a casa tenete dunque duro, la Scuola tarderà a ripartire. Il Covid (andamento dei grafici a parte) è ancora presente e in grado di essere pericoloso. Occorre per questo mantenere alta la guardia e attendere settimanalmente le sofferte decisioni dei Sindaci sull’apertura-chiusura dei cancelli. Una situazione inattesa, difficile, inimmaginabile, dalla quale si spera presto di uscire nell’interesse di tutti.

(Massimiliano Crimi)

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