“Calzini Spaiati”. La scuola di Mangone-Grimaldi per l’accoglienza e contro i pregiudizi
TRA LE tante scuole italiane anche l’istituto Comprensivo Statale di Mangone-Grimaldi ha sposato l’iniziativa “Calzini Spaiati”. Lo scorso venerdì mattina i piccoli alunni hanno prelevato nel loro cassetto dei calzini cercando per la prima volta, appunto, due calzini diversi per colore, disegno e fantasia indossandoli prima del suono della campanella. Si sono poi presentati tra i banchi strambi e scombinati per meglio rimarcare il messaggio “accogliere senza pregiudizio la diversità”. Un gesto che va al di là della moda. Un momento di riflessione, un dialogo ad alta voce tra docenti e alunni perché “diverso è bello”, è forma di rispetto, di amicizia, di solidarietà. Dalle parole della maestra Silvana Perri della classe V^A il piacere di accantonare per un attimo i libri per dialogare con gli scolari. “Partendo da un paio di calzini, diversi l’uno dell’altro, un indumento semplice che un bambino indossa con tanta spontaneità ed alcune volte distrattamente, calzati di colore diverso, può portare ad una importante riflessione: sono diversi però la funzionalità non cambia”. Volontà condivisa da tutti i docenti per lanciare un messaggio positivo. “Partendo dai loro pensieri e dalle loro riflessioni – spiega l’insegnante – sicuramente ne verrà fuori un bel lavoro. Scriveremo delle frasi, un racconto da un’esperienza vissuta, un testo poetico. Lascerò campo libero alla loro espressività, alla naturalezza di menti e cuori puri, privi di pregiudizio e certamente campaci d’insegnare qualcosa a noi adulti”. In aula, giocando, sorridendo, raccontandosi vicendevolmente le loro emozioni, questa ennesima giornata di confronto e dialogo su temi sociali ha permesso ai ragazzi di scrivere un altro bigliettino da leggere a chi non è capace di accogliere, abbracciare, condividere. A chi è privo di buoni sentimenti perché un mondo migliore si realizza dai banchi di scuola.
(Crimi Massimiliano)
Fonte: Parola di Vita