Trasporti. Valle del Savuto, i sindaci scrivono a Ferrovie della Calabria
CON L’INIZIO del nuovo anno scolastico, giovedì scorso, le scuole hanno riaperto le aule agli studenti che, occupando i banchi, hanno dato ufficialmente il via al corso di studi 2023-2024. Guardando all’offerta formativa quinquennale nella Valle del Savuto, solo a Rogliano e a Scigliano, vi è la presenza di un istituto Superiore. Con indirizzi Liceo scientifico e Alberghiero per il maggior centro della Valle e Agrario per Scigliano. Così, quanti guardano al loro percorso studi con altre discipline e obiettivi post scuola, sono costretti a rivolgersi alla vicina città di Cosenza per trovare una maggior offerta. Nuovo anno scolastico, problemi vecchi. Con una missiva indirizzata alla direzione generale di Ferrovie della Calabria, i sindaci del Comprensorio del Savuto rivolgono il loro accorato appello segnalando disagi sulle vetture in esercizio sulla tratta ferroviaria Rogliano–Cosenza. In riferimento al testo sottoscritto dai primi cittadini, diversi studenti e lavoratori che si rivolgono al mezzo di trasporto treno per raggiungere quanto la scuola, quanto il posto di lavoro, nel momento di ripresa delle attività post periodo estivo, impattano giornalmente con il sovraffollamento delle vetture. “Tale condizione rappresenta – questo nel corpo della lettera dei sindaci – oltre che una situazione di pericolo per i viaggiatori, un concreto fattore di diffusione epidemiologica del virus da Covid-19, che in questi giorni, con l’ennesima variante, pare stia riprendendo forza e vigore”. La richiesta: “l’urgente potenziamento dei mezzi di trasporto su ferro, con l’aggiunta di nuovi vagoni e/o comunque di porre in essere utile azione finalizzata a ridurre il sovraffollamento delle vetture”. Per studenti e lavoratori non rimane, quindi, che attendere azioni concrete dell’azienda di trasporto e ai sindaci di Aprigliano, Belsito, Carpanzano, Cellara, Figline Vegliaturo, Grimaldi, Malito, Mangone, Marzi, Parenti, Piane Crati, Paterno Calabro, Rogliano e Santo Stefano di Rogliano (firmatari della lettera) di vigilare sulla pronta risoluzione della vertenza, dando così una risposta ad una delle tante problematiche che attengono ai servizi dei territori periferici rispetto alla più fornita e attrattiva città.
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parola di Vita