Sp 242, ecco come sono andate le cose *
di Fernando SICILIA*
“IN RELAZIONE e a quanto accaduto questa mattina, è quanto mai utile spiegare come sono andate le cose. Come è oramai noto a tutti, la strada Rogliano-Parenti è chiusa per interventi urgenti a causa dello smottamento di una parte di carreggiata. Dopo tantissime e pressanti richieste sia da parte del sindaco di Rogliano che da parte di quello di Parenti, finalmente la Provincia sta intervenendo per mettere in sicurezza il tratto di strada interessato (180.000,00 €). Inutile sottolineare l’importanza dell’intervento che, se non realizzato, rischia di pregiudicare la stessa corsia oggi attiva. Pertanto la strada è stata chiusa al traffico ed è stato individuato, così per come comunicato sull’ordinanza della Provincia, un percorso alternativo.
Già da qualche giorno si sta lavorando ad un tavolo tecnico con i sindaci di Rogliano e Parenti, la Provincia e il Responsabile del 118 per trovare insieme le soluzioni migliori in casi di emergenza. Questa mattina si sono verificate due urgenze che hanno visto protagonisti, loro malgrado, due componenti della stessa famiglia. Nel primo caso, grazie ai Carabinieri della Stazione di Parenti ed al sindaco di Rogliano, prontamente intervenuti sul posto, l’ambulanza è riuscita a passare; nel secondo caso, considerato che era stata messa in funzione la trivellatrice, non è stato possibile consentirne il passaggio. In ragione di ciò i familiari hanno ritenuto, secondo noi a ragione, invece di utilizzare il percorso alternativo, che avrebbe comportato ritardi nelle prime cure, spostare la signora in questione e collocarla nell’ambulanza che aspettava a ridosso della frana. Francamente non riusciamo a capire di cosa ci dovremmo vergognare, oppure in cosa stiamo mancando. Da un anno a questa parte, siamo ormai abituati a queste forme di sciacallaggio. Il soggetto in questione continua in questa pratica, approfittando anche di situazioni tragiche per mettersi in mostra. Gli sfugge probabilmente che sulla strada c’è un cantiere aperto che deve garantire la massima sicurezza e l’apertura di eventuali varchi può essere garantita solo se in quel dato momento ci sono le condizioni tecniche per poterlo fare sotto la piena responsabilità dei sindaci, della Provincia e dei Carabinieri sempre in stretto contatto fra loro. Alcune dichiarazioni lasciano il tempo che trovano, in questo caso hanno portato ad un solo risultato: la ditta non consentirà più a nessuno di passare su una strada chiusa che è oggetto di lavori di messa in sicurezza. Lavori per i quali, tutti ma proprio tutti, abbiamo fatto pressione affinché si realizzassero”.
*vicesindaco di Rogliano