Rogliano. A distanza di ottanta anni recuperato il Ciborio del Duomo

GLI ELEMENTI decorativi realizzati tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento dai maestri Alfonso e Antonio Pallone da Miglierina, a completamento dei lavori di ricostruzione seguiti al terribile terremoto del 1638, hanno impreziosito e reso particolarmente suggestivi gli interni della Chiesa di San Pietro, Duomo di Rogliano (video), tra le più belle in Calabria. Riedificata tra il XVII° e il XVIII° secolo, la struttura religiosa si distingue, ricordiamo, per le pregevoli lavorazioni in stile barocco che caratterizzano il maestoso portale in tufo, le navate, gli altari, il soffitto ma anche gli affreschi, i dipinti e la statua dell’Immacolata  Concezione, Patrona della cittadina, custodita nella splendida cappella ornata con particolari ricoperti d’oro. Una delle campane del Duomo è datata 1333. Nei giorni scorsi, a integrazione del lavoro di restyling avviato negli anni scorsi, è stato recuperato e risistemato nella sede originale il ciborio (con i quattro evangelisti) dell’altare maggiore. Con ogni probabilità l’elemento architettonico era stato rimosso negli Anni ’40 del secolo scorso durante l’operazione di collocazione della possente statua di San Pietro a sostituzione della pala raffigurante l’Apostolo e alcuni santi. Al restauro voluto dall’Unità Pastorale di San Pietro e Santa Lucia (parroci: don Serafino Bianco e don Davide Gristina) hanno contribuito artisti e volontari del luogo.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

Il video che documenta l’avvenuta collocazione del Ciborio nella sua sede originaria

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