A Parenti (e nel resto della regione) si fermano i tirocinanti. Tavolo tecnico a Roma
OGGI si fermano i tirocinanti regionali in forza al Comune di Parenti, oggi una forza lavoro composta dalla maggior parte di giovani, padri di famiglia, professionisti, ragazzi laureati e diplomati, decidono di dire basta a questo precariato che da anni li rende schiavi di politici di quattro spiccioli mensili, senza contributi, senza futuro. Attualmente a servizio delle amministrazioni comunali che grazie a loro stanno mantenendo i servizi. Il sindaco del Comune di Parenti Donatella Deposito e l’Amministrazione tutta, lanciano una richiesta di aiuto per questi giovani e queste famiglie che vivono in condizioni precarie. Noi, come Amministrazione – ha dichiarato il primo cittadino – abbiamo puntato molto su di loro grazie alla professionalità e alla serietà con cui prestano servizio per il nostro ente. Noi chiediamo con forza di inserire nelle iniziative legate al recovery faund, di dare la possibilità di averli stabilizzati in modo permanente”. L’iniziativa a carattere regionale vede oggi le delegazioni sindacali impegnate a Roma in un incontro al Ministero in un tavolo tecnico per la soluzione di questo problema che rende ancora di più una regione come la Calabria povera, con gente che vuole lavorare ma che ha perso oramai la dignità e la speranza.