Monsignor Nolè ha istituito cinque nuovi “lettori”. Tra di loro c’è il roglianese Mario William Rota
“SPESSO ci sentiamo inadeguati di fronte alla misericordia di Dio e al dono di nuove vocazioni. Ma voi siete i primi germogli della resurrezione che il Signore vuole realizzare nella nostra Diocesi, di quella resurrezione per la quale il Signore ci vuole tutti testimoni”. Questo il cuore del messaggio che monsignor Francesco Nolè, arcivescovo di Cosenza – Bisignano, ha dato ai cinque seminaristi cui domenica, in Cattedrale, ha conferito il ministero del lettorato per la proclamazione della Parola di Dio. Si tratta di Antonio Buffone (parrocchia San Giovanni Battista di Cosenza) Beniamino Giglio, Jonathan Moraga Suazo, Giambattista Patruno, Mario William Rota (unità pastorale San Pietro – Santa Lucia di Rogliano). Mons. Nolé ha ringraziato i formatori dei seminari Redemptoris Custos e Redemptoris Mater del Cammino Neocatecumenale per l’impegno in favore dei giovani che si stanno preparando al sacerdozio ministeriale. La celebrazione con il conferimento del lettorato è una delle tappe del cammino verso il sacerdozio. Mons. Nolé ha recuperato il valore del ministero del lettorato secondo l’insegnamento conciliare e il Magistero pontificio. Un valore che trova la sua consacrazione nella Dei Verbum e nella Ministeria Quaedam di Paolo VI°. Così, nel tempo della pandemia, nuova linfa per la ministerialità diocesana. Un messaggio di speranza nel tempo della Pasqua, significato dalla letture proclamate durante la celebrazione e che mons. Nolé ha spiegato prima dei riti dell’istituzione dei lettori. “Non abbandonate mai la Parola di Dio, sia nei vostri cuori che sulla vostra lingua, perché possiate annunciare il vangelo” – ha detto mons. Nolé ai giovani. “Non siete solo annunciatori ma anche ascoltatori della Parola, perché quello che proclamate deve essere patrimonio della vostra vita”.
(Fabio Mandato)
Fonte: Parola di Vita