Grimaldi. “Cani randagi, il Comune intervenga”

RICEVIAMO e pubblichiamo.

<< CON IL suddetto documento vorrei provare ancora una volta (visto il fallimento dei tentativi  precedenti) a sollecitare il Comune di Grimaldi nel prendere una posizione circa il fenomeno del  randagismo che ormai grava sul nostro territorio da diverso tempo. Nonostante le numerose  segnalazioni effettuate durante gli anni e cadute nel vuoto per la non curanza di chi dovrebbe  tutelare i cittadini, mi vedo costretto a formalizzare la mia richiesta nella speranza di ottenere una  risposta concreta. Il persistere del fenomeno connesso alla presenza di cani incustoditi e non, sta  generando conseguenti problemi di carattere igienico sanitario e di incolumità del cittadino stesso. Vorrei ricordare, qualora qualcuno non fosse a conoscenza dei vari episodi trascorsi durante gli anni, che la mia persona è stata vittima di almeno quattro attacchi da  parte di cani randagi (li definisco tali in quanto nonostante i vari solleciti agli organi competenti non si è riusciti ad effettuare un controllo al fine di capire se gli animali in questione abbiano o meno un microchip atto ad identificare il proprietario). Poiché la paura di transitare in paese con un motoveicolo, portare il proprio animale domestico regolarmente registrato all’anagrafe canina, diventa difficoltoso o pressoché impossibile, scrivo questa lettera aperta (con successivo protocollo al Comune) per informare chi ancora non fosse a conoscenza di questo fenomeno che a parer mio e di chi abbia un minimo di buon senso nuoce gravemente sul territorio. Concludo dicendo che i cittadini hanno il diritto di salvaguardare la propria incolumità e gli organi competenti hanno il dovere di far rispettare le leggi. Rientra nei poteri del Comune la vigilanza e il controllo del fenomeno del randagismo. Ricordo infine al Comune che la non curanza nella registrazione attraverso microchip di ogni singolo animale presente sul territorio, fa si che  qualsiasi danno provocato da quest’ultimo ricada sul Comune, con responsabilità sia civile che penale. Spero che questo mio appello induca chi di dovere a prendere gli opportuni provvedimenti finalizzati a prevenire potenziali situazioni di pericolo o di danno alla salute pubblica >>.

Lettera firmata

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