Rogliano. Peppino Sicilia “l’ultimo postino del Novecento”
GIUSEPPE Sicilia può essere considerato come “l’ultimo postino del Novecento”, tra i pochi in vita, fino a qualche giorno fa, di una generazione di portalettere che a Rogliano e nel resto dell’entroterra ha scandito il tempo (e l’attesa) delle famiglie nei quartieri del centro storico, quando i meccanismi e le soluzioni informatiche erano ancora argomento di letteratura o, addirittura, di fantascienza. Sicilia è stato il postino nel senso più classico (e romantico) del termine: bussava, chiamava, consegnava personalmente lettere, giornali e documenti. Infaticabile, ligio al dovere, scrupoloso. Era nato a Rogliano il 9 gennaio 1929. Il suo primo impiego era stato alla Shell. Poi 40 anni di lavoro alle Poste, fino al 1994. Grande appassionato di Ciclismo, tifoso del Palermo calcio, Peppino (com’era conosciuto) ha lasciato il ricordo di un uomo buono, riservato, legato alla famiglia, affabile con gli amici. Una figura popolare la cui dipartita ha commosso l’intera Comunità. I funerali si sono svolti nel Duomo di Rogliano.
(Gaspare Stumpo)
Pubblicato sul n° 17 del settimanale Parola di Vita