Rogliano. Parco dei Poeti, uno spazio a disposizione della Cultura. Simarco: “luogo di incontro, confronto e socialità”
IL COMUNE di Rogliano ha individuato e riqualificato un’area dei giardini pubblici intitolandola <Parco dei Poeti>. Condivisa con l’associazione “RinnovaMenti” la manifestazione inaugurale (nelle foto) si è svolta nei giorni scorsi alla presenza del sindaco Giovanni Altomare, del presidente del sodalizio roglianese, Velia Aiello, e del consigliere con delega alla Cultura, Antonio Simarco. “Il Parco dei Poeti – ha dichiarato quest’ultimo – è fruibile a tutti. E’ un luogo di incontro e confronto, di socialità e cultura”. La poesia, dunque, come esperienza di arricchimento interiore, come “palestra lessicale” per favorire un miglior uso della parola, soprattutto tra i più giovani, per ottimizzare il linguaggio comunicativo. La poesia come ricerca dell’emozione, come espressione di valori e creatività. “Provo una grande emozione ad essere qui, stasera, assieme a voi dopo un lunghissimo periodo di isolamento dovuto alla pandemia. Un periodo – ha spiegato Velia Aiello – che ci ha fatto riscoprire il significato della socialità e dei rapporti interpersonali, riflettere su quella che è la fragilità umana”. Il presidente di “RinnovaMenti” ha ringraziato l’Amministrazione comunale “sempre sensibile e disponibile alle proposte dall’Associazione” in particolare a quella relativa al <Parco dei Poeti> che “ci riempie di orgoglio, ci fa sentire onorati e che evidenzia l’attenzione nei confronti della Cultura, o meglio, l’attenzione alla valorizzazione del territorio attraverso la Cultura, associando un luogo alla poesia, creando una sorta di connubio tra ambiente poesia, privilegiando la bellezza, la riflessione, la libertà e tutto ciò che di positivo ci possa essere”. Il progetto rientra nel programma di rigenerazione e valorizzazione urbana con l’obiettivo di creare stimoli educativi, offrendo modelli di riferimento, rendendo la poesia accessibile e popolare. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, i poeti Ciro Servillo, Francesco Fiore e Alfredo Domanico. La manifestazione si è arricchita di un intermezzo poetico con accompagnamento musicale curato dai giovani Ivan e Adalgisa Stumpo.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita