Don Santo è giunto a Roma. “Alla sede di Pietro ho portato le vostre preghiere”
Don Santo Borrelli è giunto alla meta. Ultima tappa, 24 chilometri, da Castel Gandolfo a Roma (Città del Vaticano) attraverso la Via Appia. Domani mattina parteciperà all’udienza generale di Papa Francesco. Il sacerdote (che oggi festeggia il compleanno) era partito lo scorso 8 agosto da Cosenza seguendo un itinerario, a volte difficoltoso, che dalla Calabria, attraverso Basilicata e Campania, lo ha condotto nel Lazio. Ventiquattro tappe complessive effettuate rigorosamente a piedi come nella sua esperienza di “Viandante di Dio” che più volte lo ha visto pellegrino verso Compostela ed altri luoghi della Cristianità. “Alla sede di Pietro ho portato le vostre preghiere. Ora attendiamo le grazia necessaria per vivere il dono della fede”. L’incontro con il Pontefice vuole rappresentare un segno di speranza, quindi, un incoraggiamento a proseguire con rinnovato impegno la missione pastorale all’interno della Comunità parrocchiale di San Michele Arcangelo in Donnici. Una missione che ha trovato conferma in iniziative di crescita spirituale ma anche in attività destinate all’accoglienza, alla cura dei bisognosi e alla cultura. Un insieme di progetti che sta prendendo forma nell’ambito del “Villaggio della Speranza” che lo stesso don Santo ha fondato.
“Il pellegrino – ha ricordato il religioso nel suo diario – quando arriva alla meta non ha parole per dire il suo sentire ha solo i passi compiuti diventati preghiera che fanno vedere nuove vie di speranza Un viandante arriva e riparte per la vita con i passi nuovi ritmati da tre parole: Camminare, Costruire, Confessare“.
(Gaspare Stumpo)