Rogliano. I cento anni di Carmela Garofalo, donna pia e generosa

IL PRIMO desiderio della giornata è stato quello di confessarsi e di pregare. Per questo, in occasione del suo 100° compleanno, Carmela Garofalo ha ricevuto la visita di don Serafino Bianco e di don Santo Borrelli, a testimonianza di una fede inesauribile che l’ha accompagnata per tutta la vita. Un secolo trascorso ad accudire la famiglia con fare affabile, altruismo e semplicità. Una donna d’altri tempi. “Mai un arrabbiatura, mai una parola fuori posto, sempre disponibile. Una persona buona – affermano i nipoti – sempre presente, premurosa”. Nata l’8 settembre 1921, prima di sei figli, la signora Garofalo ha condotto un’esistenza discreta scegliendo di rimanere accanto al fratello e alla sua famiglia. Non si è mai sposata ma ha assunto un ruolo importante nella cura della casa e nella crescita dei nipoti. Una donna pia, dunque, capace fino a pochi anni addietro di recarsi ogni mattina in chiesa o presso la cappella dell’Istituto Suore Canossiane per ascoltare la Santa Messa. E’ stata fra le prime, durante la visita a Rogliano (nella foto), a salutare l’arcivescovo Francesco Nolè, pochi giorni dopo il suo arrivo in Diocesi, a Cosenza. Nel giorno della ricorrenza la neo centenaria è stata circondata dall’affetto di familiari ed amici. Una cerimonia sobria ma emozionante a cui ha partecipato anche il sindaco Giovanni Altomare. Nel porgere gli auguri a nome di tutta la Comunità, il primo cittadino ha sottolineato i valori che hanno accompagnato l’esistenza di Carmelina (come è conosciuta), esempio di generosità ed operosità.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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