Valle del Savuto, in ripresa il comparto della Castanicoltura. A Saliano torna la “Festa della Castagna”
DEI CIRCA quarantamila ettari di territorio che compongono la Valle del Savuto quasi trentamila sono caratterizzati da superficie agro-forestale e di quest’ultima oltre quattromila sono contraddistinti da castagneto da frutto. Una percentuale importante per un’area che rappresenta un “mini polmone verde” a sud di Cosenza, affascinante per caratteristiche ambientali e storico-culturali nonostante le molte asperità orografiche. Un contesto naturalistico variegato in grado di passare dalla vegetazione caratteristica della macchia mediterranea all’ulivo, dal castagno al pino laricio, ai boschi d’acero tipicamente montani. Il paesaggio ideale per chi ama la natura, l’ambiente rurale in modo particolare, gli usi e le tradizioni del mondo contadino. Nel Savuto la ricchezza è rappresentata dalla castagna. Intere famiglie, in autunno, sono impegnate nella raccolta di questo che rappresenta il frutto per antonomasia della Vallata. Un’attività in ripresa dopo gli anni difficili del Cinipide Galligeno, il parassita capace di distruggere piante ed economie mettendo a repentaglio, in pochi anni, storia e sistema produttivo se non fosse intervenuta la lotta biologica grazie all’introduzione dell’insetto antagonista Torymus Sinensis e a nuove tecniche di cura e potatura. Fortunatamente, perché la bontà del prodotto legata all’ambiente, alle varietà e ai tipi di preparazione, lo ha reso celebre dappertutto costituendo, nelle diverse epoche, una vera e propria fonte di ricchezza e di sostentamento per la popolazione. Non c’è Comunità che non abbia legato la sua storia ad un evento o a un piatto gastronomico. Occasioni importanti di socializzazione o di convivialità che ancora resistono nonostante l’avvento della modernità e il cambiamento di abitudini e costumi. Come a Saliano, borgo pedemontano del Comune di Rogliano, dove, nel rispetto delle norme anti-Covid, è stata organizzata la “Festa della Castagna”. Cotte al forno, bollite, in padella sul fuoco, l’occasione è stata motivo di incontro all’insegna della tradizione per riassaporare il gusto delle cose di una volta e, finalmente, quello dello stare insieme.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita
Foto: Centro Sociale Saliano