Rogliano, giornata di donazione del sangue da parte dei Carabinieri
OLTRE ai normali compiti istituzionali (e di controllo del territorio) i Carabinieri della Compagnia di Rogliano hanno dato ancora una volta grande segno di sensibilità ed altruismo. Il giorno dell’Immacolata Concezione, Patrona di Rogliano, i Militari dell’Arma (e diversi familiari), a titolo volontario, si sono messi in fila per donare il sangue. Il tutto è avvenuto dinnanzi alla caserma di via Eugenio Altomare, nel rispetto delle norme anti contagio, grazie alla presenza del team dell’unità mobile della Fidas di Paola, sezione di Cerisano. La giornata ha permesso di raccogliere un importante quantitativo di sangue. Un gesto di non poco conto che si ripete per il secondo anno consecutivo in occasione della ricorrenza della Vergine. Uomini e donne in servizio nel Savuto pronti a dare il loro contributo all’iniziativa. Come sottolineato dal Comandante della compagnia, maggiore Alberto Fontanella. “Questa giornata simboleggia benissimo quello che fa il carabiniere tutti i giorni: donare sé stesso nel servizio. Un modo, quello odierno, per dimostrare vicinanza al cittadino”. Un esempio reso ancora più importante in questi ultimi anni caratterizzati da un calo preoccupante delle donazioni e in un momento emergenziale dovuto alla pandemia dove ogni azione volta ai fabbisogni della Sanità assume un valore ancora più alto. Per il comandante di Stazione, maresciallo Marco di Filippo si tratta di “un gesto gratuito, semplice di quotidiana normalità che vuole testimoniare ancora oggi la prossimità del carabiniere al cittadino”.
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parola di Vita
L’iniziativa
