Rogliano, nasce il Comitato Cittadino Spontaneo. “Far ripartire il sistema è la priorità”
La Rogliano in “zona rossa” sembra aver sortito nei suoi cittadini un’altra tangibile esigenza: voglia di partecipare al dibattito oltre la politica eletta, nel pieno confronto democratico e civile. E ‘di queste ore la notizia della nascita del Comitato Cittadino Spontaneo. In un manifesto congiunto due associazioni locali – “La Fontana” e “Montoro” – dopo varie sollecitazioni pervenute dalla società civile, hanno scelto di fare da amplificatore alle istanze e partecipare in maniera attiva alla fase di ripartenza del sistema economico e sociale. Ecco cosa scrivono:
I Cittadini di Rogliano,
- considerata la carenza di comunicazione da parte dell’Amministrazione Comunale
- considerata la carente gestione del C.O.C. Comune di Rogliano e dell’Unità di crisi a partire da giorno 22 aprile c.a., intendono costituire un Comitato Cittadino Spontaneo al fine di:
1. Sollecitare le Istituzioni tutte (Ente Comune, Regione, Prefettura, Protezione Civile etc.) ad assumere i dovuti provvedimenti tesi a risollevare, al più presto, la situazione socio- economica della Cittadina e della Comunità roglianese tutta;
2. Rendere edotta la popolazione roglianese ed i cittadini delle Comunità limitrofe e della provincia tutta sulla situazione socio-sanitaria, che ha determinato la dichiarazione di “zona rossa”, e sulle effettive condizioni attuali, onde evitare che i cittadini roglianesi, al di fuori del proprio paese, possano essere ritenuti dei potenziali soggetti portatori di virus;
3. Far ripartire, con le dovute precauzioni previste dalle recenti disposizioni, le attività lavorative temporaneamente sospese, in primis quelle artigianali e commerciali.
I tre punti che sono stati già condivisi da numerosi cittadini, come fanno sapere le due associazioni. Dinnanzi a queste nuove entità di rappresentanza una domanda nasce spontanea: aderire ad un Comitato cittadino spontaneo è motivo di dissenso verso scelte, azioni, rappresentanza fuori e dentro il palazzo o tutto serve per scuotere un sistema in modo da ottimizzarlo in rapporto all’emergenza?
(Massimiliano Crimi)