Rogliano, gli studenti inaugurano la “Panchina dei Desideri” della Tenuta Bocchineri. Il video
ALLIEVI e docenti dell’Istituto scolastico comprensivo hanno partecipato alla inaugurazione della panchina gigante presso la Tenuta Bocchineri di Rogliano. Non è un caso che un gruppo di alunni abbia tenuto a battesimo quella che oltre ad essere una istallazione con finalità ludico-turistiche è considerata una vera e propria opera d’arte per tecnica costruttiva e per livello di rifiniture. Sistemata all’interno del giardino con “vista” sulla Casetta dell’Albero, è stata realizzata dal maestro Enzo Conforti.
La Tenuta Bocchineri oltre ad essere tra i luoghi più ameni dell’entroterra cosentino per la natura e per le infrastrutture di cui è dotata (quercia secolare, sentiero naturalistico, area pic-nic, casa sull’albero, chalet) è considerata, ricordiamo, una vera e propria fattoria didattica per la presenza di orti ed alberi da frutto, di un parco daini, di un museo della civiltà contadina e persino di una libreria all’aperto. In questo luogo è possibile visitare diversi oggetti antichi, un calesse e, da qualche giorno, un vecchio carro per il trasporto granaglie. Una vera e propria city farm frequentata da appassionati e studenti, diventata “luogo della memoria” grazie al ritrovamento di alcune grotte il cui utilizzo, nella seconda metà del XIX° secolo, è stato appannaggio dei briganti della famigerata Banda Monaco.
Di colore rosso in quanto ispirata all’amore e alla felicità, la panchina gigante o, meglio, la “Panchina dei Desideri”, misura 3,56 metri di lunghezza, 2,4 metri di altezza, 1 metro di profondità e 1,40 metri di altezza dal suolo. “Sedendosi dall’alto per scorgere un panorama straordinario ritorna il periodo dell’infanzia dove tutto sembrava enorme e fuori portata. Si prova la sensazione di godersi la vista come se si fosse di nuovo bambini. Una esperienza intensa – spiega il titolare della Tenuta, Carmelo Altomare – da condividere con gli altri”. Il nuovo progetto è nato per diventare un ulteriore attrattore nell’ambito del programma legato al turismo di nicchia di tipo naturalistico-culturale. Un insieme di occasioni da vivere lungo un “percorso esperenziale” che va aldilà della vacanza e dello svago. Un modo per affermare in concreto la propria identità, le proprie passioni e i propri valori.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita
