L’Agesci Rogliano 1 presenta i castorini della colonia “Fiume incantato”
Dal fondo blu come il cielo e il manto della Madonna. Segnato da fasce rosse che rappresentano il servizio e l’impegno. Gialle, colore del sole e della vita. Sono le tinte del fazzolettone consegnato ai “Castorini” nel corso della Santa Messa celebrata nel Duomo. Una domenica mattina di festa per il gruppo scout Rogliano 1. Una cerimonia di benvenuto per sei bambini e cinque adulti. Il gruppo è la seconda colonia in provincia di Cosenza (la prima è a San Lucido), l’ottava se si considerano quelle della provincia di Catanzaro e di Reggio Calabria. Castorini, bambini e bambine dai cinque ai sette anni che si affacciano alla vita con il metodo scout. Per loro un nuovo percorso seguendo i dettami di Robert Baden Powell. Alla base dello strumento educativo: salute, abilità manuale, formazione del carattere. I giovanissimi nel corso della funzione religiosa (celebrante don Serafino Bianco), dinanzi alla Comunità, al cospetto dei capi, vicini a genitori e parenti, hanno fatto ingresso nel movimento. Emozionati, orgogliosi, hanno urlato: “Insieme, insieme, insieme”. Il motto, l’appartenenza, il sentirsi, seppur piccolissimi, parte integrante di una famiglia. I sei castorini hanno indossato il fazzolettone e ricevuto il distintivo di legno “wood badge”. Un ulteriore simbolo che raffigura un castoro più grande che aiuta un castoro più piccolo. L’inizio, il punto di partenza, quindi, il gruppo, le sue regole, gli insegnamenti, il rispetto per la natura, il prodigarsi per gli altri. In seguito riceveranno altri simboli, ovvero, le “code” di sfumature diverse, che rappresentano cinque tappe di crescita. “A Rogliano – hanno spiegato i rappresentanti della Comunità Capi – l’idea del castorismo è presente da tempo. Abbiamo atteso che il gruppo adulti arrivasse ad un numero adeguato, con competenze specifiche, per seguire i nuovi ingressi. Il 22 gennaio 2023 è nata la colonia “Fiume incantato”. Oggi, nella meravigliosa cornice del Duomo, l’ingresso ufficiale reso ancor più bello dal grande abbraccio della Comunità”.
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parola di Vita