Rogliano, continua l’azione di sostegno alla Comunità da parte delle associazioni “Montoro” e “La Fontana”
RESTA centrale la finalità delle associazioni “Montoro” e “La Fontana” nel supportare e condividere il difficile momento di emergenza covid-19 con la Comunità di Rogliano. Nelle ultime ore l’attività di volontariato è rivolta alle guardie mediche e alle case famiglia con la distribuzione dei Dpi, camici monouso, mascherine, visiere, calzari, guanti e gel igienizzante. Si registra, pertanto, l’ennesima pronta azione. I presidenti dei due soldalizi hanno raggiunto gli operatori consegnando i kit e testimoniando la loro piena solidarietà e vicinanza. Un lavoro iniziato da tempo che li ha visti senza sosta cercare, trovare e distribuire quanto più materiale possibile oltre a derrate alimentari destinate alle fasce meno abbienti. Non si sono certamente dimenticati dei più piccoli. Dei bambini di Rogliano che nei scorsi giorni hanno ricevuto, tramite i genitori, colorate mascherine. “Anche loro vanno protetti” – hanno fatto sapere Amedeo Lico e Leonardo Citino (nella foto). Ed ancora: “occasione questa per ringraziare i volontari, gli imprenditori e i benefattori che hanno supportato il nostro operato senza nessuna moneta di scambio se non quella di sentirsi utili”. Se il termine “politica del volontariato” a parer nostro lo si vuole accostato alla “Montoro” e a “La Fontana” per il particolare modo di agire, di procedere, di comportarsi in vista del raggiungimento di un determinato fine, quello di stare vicini alle gente, condividerne le difficoltà, allora ben fatto. Al tempo del Coronavirus, nel momento storico in cui nessuno dimenticherà le “buone azioni” trovano sempre il giusto plauso e come insegna la “politica” se lo si intende come volontariato bisogna spendersi per la collettività.
(Massimiliano Crimi)