Rogliano, un incontro sui problemi dell’adolescenza. Ezio Aceti: “sostenete i giovani”
LA FASI dell’adolescenza, i problemi, il modo di affrontarli ma anche il comportamento degli adulti rispetto a quello dei giovani nella società di oggi, in un ambiente contraddistinto dal benessere e dal consumismo molto spesso condizionato dalla perdita di valori e certezze, che rende sempre più difficile il ruolo dei genitori e degli educatori. Dove gli stessi giovani tendono a protrarre la condizione adolescenziale e a ritardare l’ingresso nell’età adulta. “Il mondo degli adolescenti visto con gli occhi dell’adulto: esplorare la complessità e riconoscerla come risorsa” è il titolo dell’iniziativa promossa da Azione Famiglie Nuove (Afn) assieme al Comune di Rogliano e al Centro Servizi per il Volontariato (Csv) che ha riscosso un’ottima presenza di pubblico. L’incontro ha segnato la partecipazione del professor Ezio Aceti, psicologo e pedagogista, molto noto per la sua attività di autore e formatore. Aceti si è rivolto ai presenti interagendo con loro. L’esperto si è soffermato sugli aspetti evolutivi e relazionali (il corpo, il modo di ragionare, la sfera affettiva), sui rischi e sulle fragilità legati agli istinti e alle emozioni (la violenza, la pornografia, le gelosie, le invidie), sulla differenza nel vissuto fra maschi e femmine, più complessivamente, quindi, sul rapporto genitore-figlio, sull’importanza dei luoghi di aggregazione e sull’influenza dei social media in un’epoca di grandi cambiamenti sociali e tecnologici. “Evitate di drammatizzare, di banalizzare. Sostenete i vostri figli, non puniteli, parlate con loro. I giovani hanno bisogno di essere sostenuti e sostenerli non equivale a dargli ragione. Il loro giudizio è diverso dal nostro, trasgrediscono ma hanno bisogno di regole”. Il pedagogista ha parlato davanti ad una platea di insegnanti, studenti, operatori sociali, responsabili di enti e famiglie. “Il rischio – ha detto – non è quello che sentono o provano i giovani, ma quello che sentono e provano non venga collegato con l’intelligenza e la volontà. Tutto si costruisce. E’ necessario imparare a educare perché la crisi di oggi è educativa. La Pedagogia dell’errore – ha concluso Aceti – sarà la Pedagogia del futuro. E’ questo cadere e rialzarci che ci rende liberi”.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita