A Bianchi il progetto “Ai-Fire” per il monitoraggio degli incendi boschivi
Aprigliano, Bianchi e Mormanno sono i tre Comuni della provincia di Cosenza impegnati nel progetto “Ai-Fire” curato dal Cnr-Isac di Lamezia Terme che ha previsto l’installazione di una centralina di ultima generazione per il monitoraggio degli incendi boschivi. Il servizio, curato dal personale dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (Isac), rientra nella misura Por Calabria Fesr 2014/2020 “Sostegno alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale, anche attraverso l’utilizzo di ambienti di innovazione aperta come i Living Labs”. Capofila è l’azienda Extrared Srl che si avvale del supporto di Tea Engineering Srl (partner industriale) e dello stesso Cnr-Isac. “L’obiettivo – spiega Claudia Caruso – nasce dal bisogno di tutelare il patrimonio boschivo, fronteggiando gli incendi che lo mettono a rischio, servendosi di strumenti hi-tech di allertamento precoce, capaci di prevenire o limitare il danno a persone e beni ambientali”. A Bianchi l’implementazione della struttura è avvenuta alla presenza del sindaco Pasquale Taverna e del responsabile dell’ufficio tecnico comunale. La strumentazione è corredata da un’app per smartphone/tablet in corso di sviluppo. “L’idea è quella di allertare tempestivamente, tramite app e mediante i canali ufficiali, sia la popolazione, sia gli enti comunali, la Protezione civile, le associazioni di ProCiv e i Vigili del fuoco, mediante bollettini, che vengono inviati nel caso in cui la strumentazione rilevi dati ambientali-climatici tali da far presupporre il rischio che si verifichino incendi”. Tuttavia, anche i cittadini possono effettuare segnalazioni in tempo reale. In tal senso, appunto, il Cnr-Isac ha intenzione di promuovere iniziative destinate a sensibilizzare e a informare la cittadinanza.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita