Calabria, si ritovano per una cena celebrativa in occasione del ventennale della maturità
L’ESTATE porta con sé, oltre alle ferie ed alle giornate sotto l’ombrellone, anche la parte conclusiva del temuto esame di maturità: milioni di studenti si preparano ad affrontare la prima grande prova “istituzionale” della loro vita. L’esame di Stato che agita i sogni e gli incubi dei ragazzini, una volta superato è destinato ad occupare per sempre un posto nel cuore di chi con tanta fatica lo ha affrontato. Non è, perciò, raro che a distanza di anni le classi che hanno superato l’ardua prova abbiano il desiderio di rivedersi, per rievocare i giorni e l’atmosfera di un percorso di vita durato cinque anni e, per alcuni, proseguito anche molto oltre. Così è stato anche per la V CP del Liceo delle Scienze Umane “T. Gullì” di Reggio Calabria, già Istituto Magistrale e Liceo Socio-Psico-Pedagogico, le cui studentesse (è il caso di declinarlo al femminile data la presenza di un solo studente in gruppo), in una domenica di luglio, hanno deciso di organizzare una cena celebrativa per il ventennale della maturità, trovando ben presto l’accordo su una data che mettesse d’accordo il numeroso gruppo, con un occhio alle esigenze della maggior parte di loro che, da tanti anni, ormai vive lontano dalla Città dei Bronzi. La serata “celebrativa” dei vent’anni trascorsi da quello storico luglio 2003 si è tenuta in un noto locale sulla spiaggia di Gallico Marina, dove è stato facile immergersi, oltre che nella bellezza dello Stretto, negli infiniti ricordi ed aneddoti dell’epoca, tra risate, ritrovata confidenza, pensieri rivolti immancabilmente ai docenti ed anche a chi non ha potuto partecipare perché irreperibile o impossibilitata. Per qualche ora le lancette dell’orologio si sono mosse all’inverso, regalando emozioni, buonumore e serenità ai partecipanti. Con la promessa di rivedersi, forse tra un anno, forse tra altri venti, ma con l’indissolubile volontà di continuare a mantenere vivo il legame che sfida e continuerà a sfidare il tempo!
Fonte: NS Comunicazione