“Cosenza e il suo futuro. Il ruolo dei Casali”. Un convegno a Rovito sulla conurbazione
“Cosenza e il suo futuro. Il ruolo dei Casali”. È il titolo dell’iniziativa, in programma sabato 14 ottobre 2023 nel Teatro Comunale di Rovito.
È promossa dal Circolo di Cultura “Tommaso Cornelio” di Rovito e da “Prima Che Tutto Crolli”, sezione dell’Associazione “Dossetti” di Cosenza, ed è patrocinata dal Comune di Rovito. L’iniziativa è volta a sottolineare il ruolo dei Casali nell’area urbana di Cosenza e nella stessa città futura, in considerazione della ventilata fusione Cosenza – Castrolibero – Rende che vuole spostare a nord il baricentro del territorio cosentino.
I Casali hanno un’esperienza plurisecolare (in particolare con l’Universitas Casalium) di città – territorio, con Cosenza ma anche con gli altri centri limitrofi a sud e a ovest; sono consapevoli del rischio di emarginazione e di spopolamento, per i borghi della cintura di Cosenza, che deriverebbe dalla fusione. Rischio tanto maggiore in quanto, con procedimento inusuale nel panorama italiano della fusione di Comuni (in Italia le fusioni sono139 a tutto il 2022), le decisioni verrebbero assunte d’imperio dalla Regione con apposita legge, sulla testa delle Amministrazioni locali e dei cittadini.
Il Circolo di Cultura “Tommaso Cornelio”, affrontando gli aspetti culturali di un tema così importante, vuole “seminare conoscenza” (com’è sua mission) sui caratteri identitari e sulle prospettive di sviluppo di questo territorio. Non si può restare alla finestra a guardare le proposte altrui e subire, a conti fatti, i risultati di scelte che non abbiano coinvolto i territori, come sottolinea la presidente del Circolo, dott.ssa Gilda Corigliano.
La Sezione “Prima Che Tutto Crolli”, prosegue nella sua lunga lotta per la salvaguardia delle città antiche e dei territori e per l’affermazione della qualità urbana.
Le due associazioni intendono dire con forza no all’esclusione di questo territorio, e in generale dei Comuni a Sud, che l’esclusiva attenzione a nord necessariamente comporta. Occorre al contrario una forte azione di “Riequilibrio a Sud”, a cominciare dallo svincolo autostradale e dalla drastica riduzione della emarginazione del Centro Storico di Cosenza e di tutti i borghi dell’Area Urbana.
Il Futuro di Cosenza è nella sua “Città – Territorio”, non nella “Città Unica” in fuga verso nord.
Da questo punto di vista, con la minacciata delocalizzazione del Nuovo Ospedale Hub provinciale da Vagliolise, sito intermodale su gomma e su ferro e porta d’accesso all’area urbana di Cosenza tutta, oltre a comportare gravi danni erariali ingiustificati, snaturerebbe i servizi sanitari territoriali da realizzare col PNRR e, soprattutto, dilaterebbe in maniera eccessiva i tempi di progettazione e realizzazione, provocando la perdita dei finanziamenti.
L’iniziativa intende sviluppare il dibattito su questi temi, coinvolgendo sindaci e forze economiche del territorio.
Relazioneranno Mario Perfetti per il Circolo di Cultura “Tommaso Cornelio” e Domenico Gimigliano per “Prima Che Tutto Crolli”. Interverranno i Sindaci: Giuseppe De Santis di Rovito, Fabrizio Fabiano di Zumpano, Marcello Gaccione di Lappano, Francesca Pisani di Casali del Manco, il Consigliere comunale di Cosenza Ivan Commodaro e Vincenzo d’Agostino, l’amministratore delegato di una azienda che opera sul territorio di Zumpano, la “Omnia Energia” S.p.A. Coordinerà i lavori Francesco Capocasale, dell’associazione Dossetti – PCTC.