I temi del lavoro nero e del caporalato in un incontro promosso da Canfapi Calabria

CONFAPI Calabria, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, in continuità con il progetto del Protocollo di Legalità, ha organizzato il 10 novembre, nella sede regionale della Confederazione, un evento formativo che ha visto la partecipazione dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. Durante l’incontro sono stati affrontati i temi del lavoro nero, del caporalato e del dumping contrattuale, vere e proprie piaghe per il mondo economico che indeboliscono la capacità produttiva del Sistema Paese incidendo soprattutto sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. All’incontro, hanno preso parte: il sostituto procuratore generale di Catanzaro, Marisa Manzini; Roberto Di Costanzo, ten. col. Reparto Operativo Comando Provinciale e responsabile regionale del Protocollo di legalità; Gianfranco Aricò, Ccapitano e presidente regionale associazione Carabinieri; il ten. col. comandante Gruppo dei Carabinieri Tutela Lavoro di Napoli, Milko Verticchio e Pasquale Mazzuca, direttore Confapi. È intervenuta, portando i saluti del Prefetto Vittoria Ciaramella, il vice Prefetto Rosa Correale. Lo scopo del convegno, che ha visto la partecipazione di numerosi imprenditori e professionisti, segnale della volontà di dare un nuovo corso al modo di fare impresa soprattutto alle latitudini calabresi, è stato quello di promuovere lo sviluppo di adeguate condizioni di legalità nel mondo del lavoro con particolare attenzione al tema attualissimo del dumping contrattuale, pratica sleale di mercato, che, assecondando offerte al ribasso, uccide le imprese sane e danneggia lavoratrici e lavoratori.

Francesco Napoli, presidente di Confapi nei saluti introduttivi ha voluto sottolineare il forte rapporto di collaborazione con l’Arma dei Carabinieri: “continua il percorso avviato con l’Arma dei Carabinieri: forte il nostro obiettivo di creare valore per restituire dignità e prospettive, ordine benessere. Cultura della legalità e cultura del lavoro sono concetti interconnessi e propedeutici a nuovi investimenti”. Particolare soddisfazione è stata espressa dal ten. col. Roberto di Costanzo per i risultati ottenuti negli ultimi due anni grazie a quanto previsto dal Protocollo di Legalità e alla proficua collaborazione tra pubblico e privato. Anche Marisa Manzini ha evidenziato come non si possa prescindere dalle attività formative per garantire un’esistenza libera e dignitosa, fare prevenzione al fine di non giungere alla fase repressiva che rimane l’ultima spiaggia e soprattutto lavorare per una componente ispettiva più incisiva. Importante il messaggio del tenente colonnello Milko Verticchio: “aiutateci ad aiutare chi lavora nel rispetto delle regole”. Infine l’intervento del direttore di Confapi che ha parlato di cultura del lavoro, della necessità di lavorare per un cambio di paradigma a tutti i livelli. Profitto e rispetto dei lavoratori non è un ossimoro ma concetti che possono convivere senza cedere alle regole al ribasso del mercato. Nel corso dell’evento formativo il capitano Gianfranco Aricò, presidente dell’Associazione regionale Carabinieri, su segnalazione del tenente colonnello, Roberto Di Costanzo e del generale Pietro Salzano e su delibera del Comitato Centrale composto da sei Generali, a firma del generale Libero Lo Sardo, ha conferito a Francesco Napoli, il prestigioso riconoscimento di Socio Benemerito “per la vicinanza e le benemerenze acquisite verso l’Arma dei Carabinieri e l A.N.C.”.

Fonte: Confapi Calabria

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