Rogliano, firmato il protocollo d’intesa relativo al progetto “Portae Pacis”

I SINDACI di Rogliano, Giovanni Altomare, di Grimaldi, Roberto De Marco, e di Altilia, Pasquale De Rose, hanno firmato il protocollo d’intesa relativo al progetto “Portae Pacis” promosso dal Club per l’Unesco di Cosenza. L’obiettivo dei sottoscrittori è quello di accendere i riflettori sulle emergenze storiche, artistiche e ambientali presenti sul territorio e di avviare programmi di recupero, valorizzazione e fruizione della Memoria anche in funzione dello sviluppo economico locale. Il primo passo è costituito dalla creazione di un partenariato aperto alla partecipazione di altri Comuni in un’ottica di collaborazione per l’avvio di iniziative mirate alla  promozione di temi di interesse reciproco legati alla rivalutazione di luoghi e strutture, più nello specifico alla realizzazione di programmi mirati alla conoscenza e alla fruizione degli elementi di attrattività turistico-culturale che contemplino il recupero di arti, tradizioni e mestieri. Il patto è stato siglato a margine del convegno di apertura della quinta edizione della “Festa del Pane”. L’argomento è stato introdotto da presidente del  Club per l’Unesco di Cosenza, Enrico Marchianò, che ha parlato dell’iniziativa in parte come elemento simbolico rispetto alla necessità di favorire una concreta cultura della pace, dell’accoglienza e dell’integrazione in un momento particolarmente difficile a causa della recrudescenza delle guerre in atto in diverse parti del mondo. Marchianò ha posto l’accento sull’importanza dei centri storici, sul patrimonio architettonico e, purtroppo, sulle criticità strutturali e sul fenomeno dello spopolamento. I borghi di Rogliano, Grimaldi e Altilia presentano, ricordiamo, elementi artistici riferibili al periodo compreso tra il XVI° e il XVIII° secolo. Tutti di pregevole fattura.

(Gaspare Stumpo)

Fonte: Parola di Vita

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