Figline Vegliaturo, Loredana Candelise nuovo presidente di Fidapa Valle del Savuto (video)
LOREDANA Candelise è la nuova responsabile della Fidapa Valle del Savuto, la sezione territoriale della Federazione Italiana Donne – Arti, Professioni, Affari. Il <passaggio del collare> è avvenuto alla presenza di rappresentanti delle istituzioni, amministratori locali e responsabili dell’associazionismo. Alla cerimonia, che si è svolta a Piano Lago di Figline Vegliaturo, sono intervenuti il sindaco Fedele Adamo, la docente Miriam Coccari (che ha moderato i lavori) e l’ex dirigente scolastico Alba Carbone nel suo ruolo di presidente uscente. Quest’ultima ha parlato della Fidapa come “una realtà importante, un valore aggiunto per il patrimonio culturale del territorio. La nostra famiglia – ha detto – si ritrova riunita in un clima di calda e affettuosa amicizia”. La proiezione di un video ha consentito al past Presidente di relazionare sui momenti salienti circa l’attività sociale 2020/2022. Lo scopo della Fidapa, ricordiamo, è quello di valorizzare le competenze delle iscritte indirizzandole verso situazioni in grado di favorirne la partecipazione sociale, culturale e il miglioramento della qualità della vita. E’ seguito l’intervento del neo presidente che ha salutato la platea annunciando il proprio impegno in continuità con i risultati passati, e i punti di un programma incentrato su “condivisione e collaborazione” finalizzato alla crescita del sodalizio. “Come movimento di opinione – ha spiegato la dottoressa Candelise – dobbiamo essere portavoce dei fabbisogni delle donne, e nel rispetto delle norme in materia di pari opportunità, favorire i rapporti di collaborazione con le istituzioni e le altre associazioni”. Loredana Candelise ha comunicato la composizione del nuovo Comitato di presidenza nelle persone di Enrica Pascuzzi (vice presidente), Miriam Coccari (segretaria), Maria Parise (tesoriere), Alba Carbone (past Presidente), Maria Rosa De Rose e Maria Gabrella Gallo (revisori), Lucia Galzarano, Angela Celebre, Laura Mancuso e Concetta Carpino (consiglieri).
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita
