Rogliano, inizio anno scout in occasione dell’avvio del Novenario in onore dell’Immacolata Concezione
ENTUSIASMO, voglia di stare insieme, condivisione, solidarietà ma anche gioco, avventura, percorsi orientati alla formazione e al servizio. Nell’anno del Centenario dello scoutismo in Calabria il Gruppo Agesci Rogliano 1 ha accolto i nuovi iscritti in occasione della Santa Messa che come sempre, a fine novembre, precede l’inizio del novenario in onore dell’Immacolata Concezione Patrona della cittadina. Castorini, lupetti, esploratori, guide e capi si sono presentati alla Comunità. L’assistente ecclesiastico don Michele Fortino ha celebrato il rito religioso. Quello scout è uno stile di vita, un cammino di crescita che pone adulti e giovani davanti a scelte in linea con i valori cristiani e gli ideali associativi. Lealtà, responsabilità, rispetto delle regole, impegno. Principi legati a un contesto in grado di assicurare esperienze educative (e creative) finalizzate al bene comune, all’accoglienza e alla capacità di relazionarsi con gli altri. Al momento di preghiera è seguita l’accessione della <focera>, il grande falò che annuncia l’avvio dei nove giorni di preghiera dedicati alla Vergine. Un tempo veniva allestito in tutti i quartieri, oggi solo nella zona prossima al duomo, nel rione <Spani>, accompagnato da un momento di convivialità con degustazione della tradizionale pasta e ceci preparata dagli allievi Scuola Alberghiera dell’Istituto “Marconi-Guarasci” di Rogliano. Anche quest’anno il programma mariano, oltre a quella mattutina delle ore 6, prevede una Santa Messa (alle ore 18) presieduta da più religiosi (padre Antonio Bottino, don Davide Gristina, don Emanuele Scarpino, don Enzo Gabrieli, don Luca Perri, don Antonello Gatto, frà Luigi Loricchio, frà Giovanni Loria e don Franco Zumpano). Con loro i parroci don Serafino Bianco e don Giovanni Giordano. “Il tema della veglia caratterizza l’Avvento. Maria – ha spiegato don Enzo Gabrieli – è la porta dell’Avvento, l’icona più bella. E’ il modello dell’attesa. All’inizio del nuovo anno liturgico chiediamo a lei che ci insegni come si aspetta. Guardiamo al Signore che viene imitando Maria”. Intanto, in occasione della consacrazione dei bambini e dei ragazzi a Maria Santissima Immacolata che si terrà la mattina dell’8 dicembre alle ore 11, è prevista la presenza dell’arcivescovo di Cosenza, mons. Giovanni Chiecchinato. A seguire la processione (ore 15) e la Santa Messa solenne delle ore 18 con l’accensione dell’albero di Natale.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita