L’arcivescovo emerito di Buenos Aires in visita all’Abbazia Florense

Il cardinale Poli, 76 anni, arcivescovo emerito di Buenos Aires, successore del cardinale Bergoglio alla guida della grande dicesi argentina. Accompagnato da don Enzo Gabrieli e da don Rodolfo Bruschi, ha avuto modo di visitare il capoluogo silano. E’ rimasto impressionato dall’austerità e dalla bellezza della Chiesa abbaziale florense ma anche dalla figura dell’Abate. Con lui, che è stato alcuni giorni nella diocesi di Crotone, don Gino Gulizia e don Giuseppe De Simone di Castelsilano. Il presule, studioso medievista, dopo aver sostato in preghiera davanti all’urna di Gioacchino da Fiore, ha fatto visita anche al Centro Studi, dove è stato accolto dal presidente Succurro e dal vicepresidente Basile. Gli sono stati anticipati i temi e relatori del prossimo Congresso mondiale di studi gioachimiti, “Gioacchino da Fiore e la Bibbia”. Dopo la firma sul registro degli ospiti illustri, è stato omaggiato di alcune pubblicazioni del Centro fra le quali la “Concordia del Nuovo e dell’Antico Testamento” , donata lo scorso anno a Papa Francesco da una delegazione del centro. Il cardinale ha anche apprezzato il volume che Papa Benedetto XVI inviò al Centro con una dedica autografa. Il presidente Succurro, brevemente, ha parlato del ruolo di Gioacchino da Fiore nella storia del pensiero occidentale. Al presule è stato consegnato lo speciale dell’11 ottobre 2018 realizzato nei luoghi di Papa Francesco dal nostro direttore. Nel pomeriggio ha fatto anche visita al Santuario di San Francesco di Paola dove è stato accolto da alcuni frati dell’Ordine dei Minimi.

Fonte: Parola di Vita

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