Cosenza, il sindaco consegna simbolicamente alla città il Parco del Benessere
Il sindaco Franz Caruso e Francesca Stancati delegata Coni Point per la provincia di Cosenza hanno aperto questa mattina la manifestazione che nella città dei Bruzi celebra la Giornata nazionale dello sport al Parco del Benessere, consegnato contestualmente in maniera simbolica ai cosentini per una piena fruibilità. L’area dedicata allo sport ed al benessere è stata, infatti, sottratta dal sindaco Franz Caruso ad un destino che la voleva cantiere infinito per com’è stata per circa 5 anni arrecando gravi disagi a residenti ed automobilisti. “Il Coni ringrazia il sindaco Franz Caruso e l’intera Amministrazione comunale per questa giornata celebrativa dedicata allo sport”. E’ quanto ha affermato Francesca Stancati prima di dare il via alle attività sportive, portando anche il saluto del presidente Coni Calabria, Maurizio Condipodero e plaudendo anche “ a tutte le associazioni sportive, le federazioni, gli enti di promozione, le associazioni benemerite, le ADS per essere presenti in massa e dar vita ad una mattinata carica di significato”. “Abbiamo voluto far coincidere la consegna simbolica del Parco del Benessere con questa giornata nazionale celebrativa dello sport e con questa manifestazione del Coni, che ringrazio” ha affermato Franz Caruso che ha proseguito: “oggi completiamo un periodo particolarmente intenso per lo sport cittadino. Da due settimane stiamo dedicando iniziative specifiche alla valorizzazione ed alla promozione dello sport. Abbiamo iniziato con la coppa Davis, proseguendo con la consegna del sigillo della città a Tutino, patrocinando ed organizzando l’amarcord delle glorie del calcio cosentino. Ieri, inoltre, abbiamo dato il via alla rievocazione storica della Coppa Sila a cento anni dalla sua istituzione ed oggi siamo qui a completare questo percorso sportivo con la consegna alla città del Parco del Benessere.
Un’opera bloccata per tanti anni che aveva trasformato questa area centrale e fondamentale di Cosenza in un cantiere, rimasto tale per lunghi anni, che ho realizzato proprio per mantenere l’impegno assunto con i miei concittadini di smantellarlo. Certo, se avessi potuto scegliere, avrei preferito realizzarlo in un’ altra parte della città, mantenendo inalterato viale parco e completando il progetto con la metropolitana leggera per offrire una viabilità degna di questo nome a cosentini e visitatori. Per cui, per senso di responsabilità e nell’applicazione dei valori e dei principi della buona prassi amministrativa ho sbloccato l’opera e l’ho portata a compimento ed oggi felicemente la consegno alla città. Poi vorrei consegnare anche un’arteria viaria alternativa al viale parco per garantire a Cosenza una viabilità normale, ordinaria ed in questa direzione è rivolto il mio massimo e costante impegno”. Franz Caruso ha, quindi, rivolto un appello sentito affinché l’infrastruttura venga rispettata e non diventi più oggetto di atti vandalici. “Questa struttura la consegniamo oggi solo formalmente – ha detto Franz Caruso – ma i cosentini ne godono già da tempo. Più volte, però, abbiamo riscontrato atti di vandalismo ed è dovuta intervenire la ditta esecutrice dei lavori per ripristinare i luoghi e riparare i danni fatti da dei barbari, consentitemi di chiamarli per come meritano perché solo dei barbari posso aver oltraggiato e distrutto impianti e arredi del parco per com’è stato fatto. Ora l’opera è stata interamente ripristinata in tutti i suoi spazi rendendola ancora più bella rispetto a com’era prima. Per cui il mio invito è a rispettarla ed a fruirne con civiltà, per come occorre fare per tutti i luoghi e le strutture pubbliche. Se non si rispetta la cosa pubblica non si rispetta se stessi. E’ necessario che questo principio si affermi soprattutto nelle coscienze dei giovani”. “La cosa pubblica non è cosa di nessuno – ha concluso il sindaco Franz Caruso – ma è di tutti e la dobbiamo rispettare come facciamo con le nostre case. Se non si capisce questo non avremo mai una città bella ordinata e solidale come Cosenza merita di essere”.
Fonte: Comune di Cosenza