Altilia, cultura d’impresa e sviluppo del territorio al centro delle politiche dell’esecutivo De Rose
IL COMUNE di Altilia ha aderito al progetto “Giovani e Impresa” promosso dall’Anci. Si tratta di un programma destinato all’orientamento della popolazione giovanile verso la cultura d’impresa. L’Associazione Nazionale Comuni d’Italia ha destinato diversi milioni di euro per l’attivazione di proposte progettuali di sostegno alla imprenditoria giovanile legate alle vocazioni socio-economiche territoriali. Lo ha fatto attraverso una procedura indirizzata ai Comuni capoluoghi di provincia per la creazione di un partenariato composto da enti ricadenti in aree interne, montane, rurali o svantaggiate. Oltre a Cosenza (capofila) e ad Altilia, la convenzione è stata sottoscritta dai Comuni di Piane Crati e Spezzano della Sila. “Il nostro Comune – ha dichiarato il sindaco Pasquale De Rose (nella foto) – ritiene opportuno coinvolgere i giovani in una interessante iniziativa per sensibilizzare in direzione delle nuove attività imprenditoriali che potranno offrire serie e concrete opportunità di lavoro, soprattutto in riferimento a nuove opere e servizi che nel nostro Comune e nel comprensorio potranno ancora nascere. È fondamentale partecipare – ha precisato De Rose – con la guida del Comune capofila della città di Cosenza”. Il sindaco ha rivolto quindi un saluto al collega Franz Caruso e all’assessore comunale bruzio, Veronica Buffone, ringraziandoli “per avere inserito Altilia in questa prestigiosa e importante iniziativa”. Creare e diffondere cultura d’impresa fra i giovani equivale a creare le basi per facilitare l’avvio di processi economici capaci di apportare benefici in termini di qualità della vita, sviluppo sociale, innovazione e valorizzazione delle identità locali. L’Associazione Nazionale Comuni d’Italia ha rivolto particolare attenzione alle aree con problemi di sviluppo che in Calabria, ricordiamo, rappresentano la quasi totalità del territorio regionale. Nella classificazione utilizzata dall’Anci i Comuni della Valle del Savuto rientrano, infatti, nella categoria D che include Comuni italiani significativamente rurali di collina e di montagna a più bassa densità di popolazione. Altilia avrà un ruolo operativo al pari del Comune “capofila” garantendo l’impatto delle attività progettuali sul target giovanile del proprio territorio.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita