Suor Luisa e suor Maria lasciano Bianchi, Colosimi e Pedivigliano. Lettera della superiora generale
IN UNA LETTERA indirizzata ai sindaci di Bianchi, Pasquale Taverna, e di Colosimi, Giovanni Lucia, la superiora generale dell’Istituto Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento, madre Isabella Vecchio, ha ringraziato le due Comunità per la stima, la fiducia e l’apprezzamento nei confronti di suor Luisa e suor Maria, le religiose destinate a lasciare il Savuto dopo diversi anni di apostolato, azione educativa e impegno sociale.
La missiva segue di qualche giorno la petizione popolare avviata per scongiurare la chiusura della piccola Comunità di suore al servizio dell’Unità Pastorale di Bianchi, Colosimi e Pedivigliano rispetto alla quale, putroppo, pur condividendo la giusta sofferenza, non è stato possibile – da parte dell’Istituto fondato da San Francesco Spinelli – “cambiare la decisione”. “Il bene che le Suore hanno seminato in questi anni e ancor prima (dagli Anni ’30) a Cosenza e nei paesi vicini, rimarrà nel cuore di tante persone. Sappiate che non siete soli, noi – ha affermato la madre superiore – vi ricorderemo nella preghiera e chissà che un giorno ci sarà dato di tornare … non mettiamo limiti alla Provvidenza!”.
“Desideriamo esprimere la nostra più profonda gratitudine per la vostra preziosa presenza nella Comunità di Bianchi – ha scritto invece l’associazione culturale Kairos rivolgendosi anche a don Giuseppe Trotta. La vostra guida paziente e amorevole ci ha arricchiti in modo indelebile”.
Nelle scorse ore, intanto, suor Luisa e suor Maria hanno salutato i fedeli di Pedivigliano e i sacerdoti don Giuseppe Mancuso e don Giuseppe Trotta, quest’ultimo, ricordiamo, destinato alla parrocchia di Loreto (Cosenza). Siamo arrivati ai primi saluti e non indolori – ha fatto sapere suor Luisa. Grazie alla Comunità di Pedivigliano (comprese le Comunità sorelle!) per l’affetto e il bene che abbiamo ricevuto!”.
(Gaspare Stumpo)