Rogliano. Il Savuto ha celebrato la Virgo Fidelis
GIOVEDI’ scorso la Comunità di Rogliano si è riunita in preghiera per celebrare Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri. La solenne celebrazione eucaristica, presieduta da don Serafino Bianco, si è tenuta nel tardo pomeriggio all’interno del duomo. Presente alla funzione religiosa il nuovo comandante della Compagnia, capitano Massimiliano Cervo, che ha ricevuto il benvenuto delle Comunità del Savuto. L’evento ha rappresentato un importante momento partecipazione e un’occasione per rafforzare il legame tra istituzioni e cittadinanza. Alla celebrazione hanno preso parte autorità civili, religiose e militari. Tra questi, oltre ai sindaci, il magistrato della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, Alessandro Riello, il dirigente della Polizia di Stato di Cosenza, Pietro Gerace, rappresentanti dell’associazionismo, docenti e studenti. La scelta di celebrare la Virgo Fidelis nel cuore del Savuto sottolinea l’importanza della fede e dei valori cristiani per tutta la vallata. La Vergine Maria, invocata come “Virgo Fidelis”, è da sempre un punto di riferimento per i carabinieri, simbolo di fedeltà e di servizio alla Patria, valori incarnati nel motto araldico “Fedele nei secoli”. La Virgo Fidelis è stata proclamata Patrona dell’Arma dei Carabinieri l’11 novembre 1949, data della promulgazione del Breve apostolico di Papa Pio XII°. La festa ricorre il 21 novembre, giorno in cui si ricordano la Presentazione di Maria Vergine e la Battaglia di Culqualber. A margine della Santa Messa, lodevole iniziativa dei militari della Benemerita che hanno distribuito una brochure contenente preziosi consigli per prevenire le truffe, un fenomeno sempre più diffuso, soprattutto a danno degli anziani. Anche nel Savuto, ricordiamo, sono state registrate numerose segnalazioni e denunce. Da qui la necessità di sensibilizzare i cittadini. Un gesto concreto che dimostra l’attenzione e l’impegno da parte delle forze dell’ordine nella tutela dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili. L’iniziativa è stata promossa anche in altri luoghi, non ultimo nei pressi degli uffici postali, locali dove i carabinieri hanno incontrato (e informato) la popolazione. Un invito a prestare maggiore attenzione, a proteggere i propri cari, soprattutto gli anziani e, come rimarcato sulla brochure, a chiamare il numero 112 del Nue in ogni circostanza ed ogni qualvolta ci si senta in pericolo, sia in casa che in ambiente esterno.
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parla di Vita