Rogliano: “Percorso (Umberto) d’Autunno” e moderna “Vetrina della Valledel Savuto”

LA RIVALUTAZIONE del centro storico di Rogliano è finalmente diventata una  realtà.  Visto l’immobilismo in proposito dell’Amministrazione comunale è stata finalmente una associazione privata “Vicolo Annunciata”, presieduta dalla  dinamica e fattiva signora Adriana Castellotti,  che si è rimboccata le maniche ed ha lanciato l’iniziativa dapprima delle “Serrande silenziose” ed ora del  mercato di Corso Umberto felicemente definito “perCorso d’autunno”. La rigenerazione urbana ed il rilancio commerciale di quello che fu il più importante centro del  Savuto sono stati i due elementi  portanti che hanno ispirato l’associazione. Con entrambe le iniziative lo storico Corso Umberto è ridiventato, anche se occasionalmente, il punto nevralgico di tutto il paese.  E’ da ritenere che l’obiettivo dell’Associazione  di “riportare l’attenzione di  residenti  e visitatori all’interno di una delle aree più importanti dal punto di vista storico, economico e sociale attivando nuove sinergie per il recupero e la fruizione del borgo antico” sia stato centrato in pieno. Corso Umberto, un tempo cuore delle attività economiche di Rogliano e meta commerciale degli abitanti dell’hinterland, anche se per  poco è ridiventato da piazza Morelli a piazza  Pietro  Buffone meta di visitatori e compratori al pari di come avveniva quando nella stessa sede si svolgeva  un mercato  domenicale con prodotti tipici e creazioni artigianali. Oggi, con  circa 50 espositori che hanno partecipato all’iniziativa, sono stati  presentati  lavori artigianali di vario tipo, ceramiche, sculture e, ovviamente, prelibatezze gastronomiche che a Rogliano e dintorni non mancano. Lodevole anche l’iniziativa degli allievi del locale Liceo Scientifico che, con i docenti Mazzei e De Marco, hanno  avanzato una loro proposta sul tema della violenza contro le donne “NonSeiSola” ed apprezzatissimo da parte di numerosi  qualificati  visitatori l’intervento del prof. Leonardo Falbo su “Fiere e mercati a Rogliano tra Ottocento e Novecento”.

Al  “perCorso d’autunno” di Rogliano  in  pratica si è avuta gastronomia, artigianato, creazioni d’arte, musica, scultura  e soprattutto socialità e cultura. Insomma, si è dimostrato che quando i roglianesi si muovono lo fanno bene.  Si  spera che lo facciano ancora  e si spera che, accanto alle iniziative dei  singoli, anche il Comune ci metta un po’ del suo. Non basta dare il patrocinio a questi eventi e continuare a stare alla finestra. Comodo e semplice.  Per  esempio, perché accanto alle serrande dei negozi dismessi di Corso Umberto, ora  vivificate anche ad opera degli studenti del liceo scientifico, non ci si attiva per  incentivare, magari sotto forma di riduzione sulle imposte locali, i proprietari di questi  locali per  “cedere”  ad altri imprenditori  le vetrine giacenti sotto le serrande per adibirle ad esposizione degli articoli  da loro trattati? E’ da escludere che qualcuno dei grandi negozi di confezioni oppure fra gli industriali di dispositivi  ottici  o fra i produttori  di sottoli artigianali o tipicità locali, etc  non partecipi  all’iniziativa di reilluminare Corso Umberto? Riteniamo che non sia affatto da escludere. Anzi!

Riteniamo  altresì che  sia  giusto ed opportuno  riconoscere alle iniziative dell’associazione Vicolo Annunciata il merito di avere riportato anche se temporaneamente la vita  in  Corso Umberto. Quello che era diventato una lunga corsia di saracinesce grigie e lugubri è ridiventato  un percorso pieno  di voci, di schiamazzi, di incontri, di musiche, di profumi, di odori e soprattutto un percorso pieno di vitalità.  Ma potrebbe anche  diventare un percorso pieno  di  luci. Una vera e moderna “Vetrina della Valle del Savuto”.

(Ciro Oddo)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.