I Carabinieri incontrano gli studenti di Rogliano, Marzi e Parenti. Il video della iniziativa

“La Cittadinanza attiva nella Comunità” è il titolo del progetto avviato (e portato a termine) dall’Istituto Scolastico Comprensivo di Rogliano su proposta del dirigente scolastico Aldo Trecroci, a cui ha aderito la Compagnia Carabinieri del Savuto. Un evento importante per il messaggio, appropriato e fortemente simbolico, legato all’emergenza Covid-19 e, più nello specifico, all’attività dell’Arma rispetto alle esigenze della popolazione. Un periodo durissimo sul piano sociale, economico e sanitario, che ha visto in prima linea sul territorio gli uomini guidati dal capitano Mattia Bologna. Da qui l’iniziativa che ha coinvolto gli alunni (elementari e medie) dei plessi di Rogliano, Marzi e Parenti, che per l’occasione hanno realizzato duecento elaborati individuali incentrati sul tema della solidarietà con riferimento al sostegno dei Carabinieri alle Comunità di Rogliano e di Santo Stefano di Rogliano nel periodo della cosiddetta “Zona Rossa”. La consegna dei lavori (nella foto e nel video) è avvenuta nel corso di una cerimonia sobria (per via delle restrizioni legate all’attuale fase emergenziale) che si è tenuta presso la caserma di viale Eugenio Altomare alla presenza di militari, insegnanti e di un ristretto gruppo di scolari.

“E’ una grande emozione anche da parte nostra, ricevere la visita delle scolaresche, soprattutto – ha affermato il capitano Bologna – alla luce dell’attuale emergenza sanitaria. Un forte segnale di ritorno alla normalità”. Agli allievi del Comprensivo è stata donata, da parte dei Carabinieri, una pergamena-ricordo. La collaborazione tra Scuola ed Arma proseguirà l’anno venturo con le consuete lezioni di educazione alla legalità.

(Gaspare Stumpo)

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