Rogliano. I vistatori attribuiranno il nome al cucciolo di daino nato alla Tenuta Bocchineri

Qualche giorno fa è nato un cucciolo di  daino, figlio di Renato e Za’ Rosa (nomi questi  attribuiti dai ragazzi delle Scuole del territorio che hanno visitato la Tenuta Bocchineri). Il piccolo, di circa 3 kg, ha subito mosso i primi passi e pur  barcollando ha iniziato a muoversi autonomamente.

Non è stato ancora possibile individuare il sesso ma appena possibile verrà lanciata una campagna tra i visitatori (anche di FB) per l’attribuzione del nome.

Tante le attenzioni nei confronti del cucciolo per le sue insite fragilità e per i diversi pericoli che potrebbero manifestarsi. L’habitat della Tenuta Bocchineri, parco naturalistico di circa 3 ettari,  ha dimostrato così di avere tutte le caratteristiche fisiche ed ambientali per la qualità della vita e per la riproduzione di questi  particolari animali caratterizzati da eleganza, leggiadria e bellezza.

Notizie sui daini

Il daino è una specie estremamente adattabile che sopravvive bene in molti ambienti anche se i suoi preferiti sono le aree boschive.

I maschi, oltre a possedere le “corna” (il cui nome sarebbe, più esattamente, palchi), sono più grossi e robusti delle femmine: essi possiedono inoltre un pomo d’Adamo ben sviluppato.

palchi, presenti solo nei maschi, spuntano a partire dal secondo anno di vita. Essi hanno forma a pala (anche se per i primi anni di vita hanno forma a fuso) e rivolti all’indietro, con punte divergenti. I palchi cadono fra la fine di marzo e l’inizio di giugno, per essere rapidamente sostituiti da un nuovo paio più grosso e forte: inizialmente i nuovi palchi sono ricoperti dal cosiddetto velluto e riccamente vascolarizzati, ma col tempo il velluto si secca ed a partire dal mese di agosto l’animale comincia a strofinarli contro tronchi e rocce per liberarli da tale rivestimento ed essere così pronto per i combattimenti della stagione degli amori.

Dalla forma del palco si può definire l’età dell’animale.

Alimentazione  

Il daino è un ruminante , cioè un animale che dopo aver ingoiato il cibo lo rigurgita per poi rimasticarlo più accuratamente in luoghi riparati e tranquilli. L’alimentazione avviene durante tutta la giornata, anche se dei picchi di ingestione del cibo si hanno durante le prime ore del mattino e al tramonto.

Allo stato selvatico si ciba di erba, foglie, arbusti, germogli, mangia anche la frutta che cade dalle piante (mele, pere, prugne, albicocche, susine, uva, castagne, ghiande, ecc.).
In cattività gli si può somministrare pane, fiocchi misti formati da grano, orzo avena e granoturco, carote e mele, ma mai abbondantemente per evitare di impigrire la fase di ruminazione.

Riproduzione

Il periodo degli amori dura tra la metà di ottobre e l’inizio di novembre; la gravidanza  dura in media 230 giorni mesi ma, in caso di scarsità di cibo o altre condizioni avverse, le femmine riescono a ritardare la nascita del piccolo anche di 30-60 giorni. Solitamente nasce un  solo cucciolo.

Il mantello

Il daino durante l’anno cambia due mantelli : uno autunnale/invernale di colore tipicamente grigio-brunastro, tipo di colorazione che lo rende meno visibile la pomellatura bianca, ed uno primaverile/estivo con mantello bruno-rossiccio con striscia nera mediana dorsale dal collo alla coda e macchie bianche su schiena e fianchi.

CONSIGLI UTILI: Per info e visite contattare la Tenuta Bocchineri al n. 335-7438685 o mediante sito web/pagina FB .

Fonte: Tenuta Bocchineri Rogliano (Cosenza)

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