Mascherine per non udenti, Sara Succurro intervistata a UnoMattina

IL NOSTRO è un Paese di anziani con centinaia di migliaia di non udenti (l’8% in situazione gravi) e migliaia di bambini nati ogni anno con problemi di udito. Dopo il grande interesse legato al progetto (portato a termine) da parte di un terzetto di amici che nell’aprile scorso ha permesso la raccolta di fondi finalizzati alla realizzazione di dispositivi di protezione per non udenti, una delle protagoniste del gruppo, Sara Succurro, è stata intervistata nel corso della puntata odierna del noto programma televisivo della Rai, UnoMattina, condotto da Valentina Bisti e Roberto Poletti. “E’ stato un periodo difficile per tutti e in particolare per i non udenti per via dell’obbligo di utilizzo della mascherina chirurgica che non ha permesso la lettura del labiale. Per abbattere questa barriera comunicativa – ha spiegato Sara – abbiamo pensato alla realizzazione di mascherine trasparenti. L’iniziativa vuole essere uno spunto per promuovere una maggiore inclusività dei non udenti all’interno della società come forma di arricchimento”.

La studentessa roglianese è intervenuta in collegamento da casa nel corso della rubrica “Insieme con …” di Paola Severini Melograni. “Abbiamo distribuito le mascherine a centri medici, farmacie, studi dentistici, audio protesisti, logopedisti. Speriamo – ha auspicato la giovanissima – che Governo e Parlamento prendano atto che in Italia ci sono più di 250.000 sordi attuando i dovuti provvedimenti”. Durante l’intervista è stato sottolineato come la Rai, sin dal 2005 ha scelto di sottotitolare alcuni programmi (ad oggi il 15%) ed evidenziata l’importanza della Lis (Lingua dei segni). Assieme a Sara Succurro, ricordiamo, i promotori della iniziativa in tempo di Covid delle mascherine per non udenti, sono stati Ilaria Murescu e Ivan Lombardi.

(Gaspare Stumpo)

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