Santo Stefano di Rogliano, inaugurata la Sala del Pellegrino
“APPENA giunto in questo luogo il mio primo desiderio di parroco è stato quello di realizzare una sala per l’accoglienza dei pellegrini”. Lo ha detto don Francesco Spadafora durante la cerimonia di inaugurazione della nuova Sala del Pellegrino situata nell’area esterna del Santuario di Santa Liberata. “Ho pregato la Provvidenza affinché questo sogno si avverasse”. Così, da una vecchia struttura diruta e ormai inadeguata, grazie alla donazione dell’imprenditore italo-canadese Carlo Tersigni, di origini ciociare ma “di casa” a Santo Stefano di Rogliano, è stato ricavato un ambiente moderno ed attrezzato destinato alla fruizione dei fedeli.
Nel corso della iniziativa, che ha preceduto la Santa Messa di annuncio del Novenario, gli organizzatori hanno implementato un collegamento tv-web con Toronto alla presenza di padre Eugenio Filice e dello stesso Carlo Tersigni. “Quella di Carlo – ha ricordato l’avvocato Arturo Crispino – è una testimonianza di solidarietà e di amore cristiano. L’amore cristiano non interviene a singhiozzo, né a convenienza. L’amore cristiano è un sentimento costante, che viene messo a sistema. Carlo, nelle sue azioni incarna questo sentimento”. Lo scorso anno, ricordiamo, la Chiesa di Santa Liberata è stata elevata alla dignità di Santuario Diocesano. Un evento straordinario a testimonianza di secoli di intensa storia e devozione di alto valore sociale e spirituale. Sentimenti di affetto e riconoscenza, anche a nome della Comunità, sono stati espressi dal sindaco Lucia Nicoletti, presente nell’occasione. Al completamento e all’arredamento della nuova Sala del Pellegrino, oltre a Tersigni hanno contributo diversi altri benefattori.
(Gaspare Stumpo)
Fonte: Parola di Vita