Riparte l’animazione territoriale per la istituzione dei Distretti del Cibo in Calabria
QUESTA volta la buona politica ha accompagnato la proposta progettuale con una delibera di Giunta per approvare la norma attuativa che determina la nascita dei Distretti del Cibo in Calabria.
Merito certamente dell’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, ma anche del presidente regionale di Acli Terra Calabria, Pino Campisi, dell’esperto di comunicazione pubblica e marketing territoriale, Valerio Caparelli, e dell’esperto di sviluppo locale, Cosimo Cuomo, che da due anni accompagnano e promuovono questa nuova idea di sviluppo in tutte le province calabresi, costruendo il tessuto relazionale, partenariale e culturale che ha portato a questo importante risultato, strategico per l’impresa e per l’occupazione.
Attraverso l’istituzione dei Distretti del Cibo si mira a sostenere i sistemi produttivi locali, caratterizzati da un’identità territoriale, ma anche a promuovere la coesione e l’inclusione sociale, garantendo la sicurezza alimentare e salvaguardando il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.
L’Ente regionale, dopo aver valorizzato, sostenuto e definito l’iter istruttorio per il riconoscimento dei Distretti del Cibo, perseguirà nello specifico, in concorso con le varie espressioni territoriali costituenti, l’obiettivo strategico di contribuire al mantenimento e alla crescita dell’occupazione, sostenendo la proiezione sui mercati nazionali e internazionali delle imprese e favorendone la concentrazione dell’offerta in logica di filiera e di multifiliera.
A tal proposito, da un punto di vista generale e nell’ambito delle politiche dello sviluppo locale, la Regione Calabria utilizzerà la rete territoriale dei Distretti del Cibo come strumento di integrazione delle politiche di sviluppo con le politiche per l’occupazione, in una prospettiva di innovazione, competitività e sostenibilità economica, ambientale e sociale degli interventi.
Non appena la delibera di Giunta verrà pubblicata all’Albo regionale, nel pieno rispetto delle disposizioni attuative stabilite e secondo i requisiti richiesti, si avvieranno i procedimenti di riconoscimento dei vari Distretti del Cibo espressione dei diversi territori, partendo dall’Accordo di Distretto sottoscritto dai diversi soggetti (Partner) operanti nel sistema produttivo locale del Distretto del Cibo che aderiranno al partenariato socio-economico e territoriale, attraverso il quale verrà individuato il Soggetto proponente, gli obiettivi e le azioni previste, incluso il Programma, oltre ai tempi di realizzazione, ai risultati e agli obblighi reciproci dei Soggetti aderenti e/o beneficiari.
È prevista, inoltre, l’istituzione del Coordinamento regionale dei Distretti del Cibo della Calabria con funzioni di indirizzo, orientamento strategico e supporto alle attività di monitoraggio.
A tal proposito, l’assessore regionale all’Agricoltura potrà disporre un’apposita task force, da istituire con atto deliberativo, composta da dirigenti, funzionari regionali ed esperti di comprovata competenza tecnica, scientifica e professionale.
Fonte: Agenzia Notizie