“L’uva chiama a raccolta all’imbrunire”. Nel Savuto è tempo di vendemmia
SUCCEDE anche questo. “L’uva chiama a raccolta all’imbrunire” è il titolo assegnato al pomeriggio dedicato alla vendemmia organizzato dall’Anir (Associazione Nazionale Italiana Rocciatori) in collaborazione con Destinazione Savuto e Azienda vinicola Antiche Vigne di Gianfranco Pironti. Per un numero ristretto di partecipanti, tenuto conto delle misure anticovid, è stata l’occasione per seguire tutte le fasi di produzione del vino. Dopo aver illustrato il territorio per posizione geografica e qualità delle uve coltivate in zona catalogate per il “Savuto classico”, forbici in mano si è lavorato alla raccolta dei chicchi. Gianfranco Pironti, padrone di casa: “la vendemmia è il momento fondamentale, serve seguirne tutti i passaggi senza distrarsi. Non ho resistito all’invito delle associazioni ad aprire la mia azienda ai tanti amici accorsi dalla provincia. Il vino nasce da dedizione e lavoro costante. Oggi, questo gruppo ha potuto verificare sul campo quanto lavoro c’è dietro un calice di vino”. Dopo la raccolta i grappoli sono stati trasportati in cantina per seguirne la lavorazione. Macina, pigiatura e trasformazione. Processi che permettono a fermentazione ultimata di conferire al succo brillantezza, odore inebriante e gusto intenso che sappia anche raccontare storia e profumi della terra di Calabria e della Valle del Savuto. Lo sa bene Bruno Sicilia, organizzatore dell’evento: “ogni momento sul territorio che volge al termine è per me conferma che il progetto Savuto è possibile, perseguibile, apprezzato. Bisogna fare rete. Chi ci vive porta a casa una parte di noi. La nostra più grande soddisfazione è quando vi fanno ritorno per altre esperienze. Non siamo una terra di passaggio, siamo la Valle da invadere con amore e riconoscenza. Un grande spettacolo di sapori, colori, suoni”. La giornata “lavorativa” si è conclusa tra musica dal vivo e una cena conviviale. Anche questo, come sottolineato da un partecipante (Remigio il suo nome) ci ha salutati così: ”un vero e proprio spettacolo, alla prossima!”.
(Massimiliano Crimi)