Santo Stefano di Rogliano. Si chiama Giodà il progetto di Giovanna e Ida Conforti
DONNE, imprenditrici, calabresi. Sono Giovanna e Ida Conforti, due sorelle che hanno scelto di rimanere al Sud e creare una piccola azienda di famiglia. Il progetto parte da Giovanna che da Roma torna a Santo Stefano di Rogliano. Nella capitale aveva un lavoro ricco di soddisfazioni professionali ma qualcosa le mancava. Una vita frenetica, pochissimo spazio per la famiglia. Decide di ritornare, di studiare il territorio, di guardarsi intorno. Respira aria nuova, si mette al lavoro. Viaggia su e giù per l’Italia, vuole portare nel suo borgo attrezzature, modi di lavorazione e tecniche innovative per non allontanarsi dalla tradizione, dai sapori, dagli odori e dai colori dei prodotti che vuole valorizzare per essere un “bigliettino da visita” riconoscibile al mondo del food. Così nasce Giodà, azienda di trasformazione agroalimentare della Calabria. Nel piccolo centro del Savuto le due donne vivono in simbiosi con la natura. Il progetto viene avviato nell’ottobre del 2019. Non si fermano davanti agli ostacoli della burocrazia, spendono i loro risparmi, fanno ricorso al credito perché convinte che “si può vivere una vita semplice, fatta di poche cose, di cibo genuino e non industriale”. “Vogliamo proporre al mercato – spiegano – quello che nelle nostre case e sulle nostre tavole è da sempre presente: confetture, marmellate, succhi di frutta, sughi, e il nettare di miele, medicinale naturale a queste latitudini”. Puntano sul prodotto a chilometro zero, cercano nelle piccole aziende agricole il prodotto naturale e lo trasformano. Giovanna e Ida quest’anno festeggiano il primo anno di attività e già parlano di export con Paesi esteri.
(Massimiliano Crimi)
Fonte: Parola di Vita