Valle del Savuto. Maltrattamenti, obbligo di dimora per trentasettenne della zona
I Carabinieri della Stazione di Rogliano hanno proceduto all’esecuzione di una misura cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Cosenza nei confronti di un uomo di 37 anni per atti persecutori nei confronti dell’ex convivente. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, nella notte compresa tra il 14 e il 15 giugno scorso e sotto l’effetto dell’alcool si sarebbe presentato presso l’abitazione della sua ex convivente pretendendo di ricevere attenzioni particolari. “Il netto rifiuto della donna e la continua gelosia dell’uomo – si legge in una nota della Benemerita – aveva scatenato una inaudita irascibilità con conseguente aggressione fisica poiché durante la lite le sferrava alcuni calci e schiaffi, sbattendola per terra”. A seguito di denuncia ed approfondimenti investigativi da parte dell’Arma, l’Autorità Giudiziazia ha disposto per l’uomo l’obbligo di dimora nel Comune di residenza e il divieto di comunicazione e di avvicinamento alla donna mantenendo una distanza non inferiore a 500 metri. (R.S.)
Riceviamo e pubblichiamo:
“In Italia vige la libertà di stampa e la libertà di parola e su questo non ci sono dubbi, ma nel momento in cui le stesse vengono riportate in modo errato perché qualcuno si è divertito a divulgare notizie false e diffamatorie rovinando così in modo del tutto gratuito la reputazione delle persone, mi sento in dovere di replicare. Con ciò mi riferisco alla notizia riportata qualche giorno fa da alcuni giornali riguardante una lite familiare ove si fa riferimento ad un trentasettenne che ha cercato di violentare l’ex convivente e da un rifiuto della stessa sarebbe scoppiata una lite violenta. Tutto ciò non è per nulla vero nel modo più assoluto. In un piccolo paese come il nostro è facile divulgare false notizie, inventarle e puntare il dito contro le persone. Nulla di più sbagliato quando non si conoscono realmente i fatti. Ciò che è stato detto e scritto non è per niente vero, ed è per questo motivo che mi sono indignata al punto da vedermi costretta a scrivere queste poche righe per zittire una volta per tutte le chiacchiere di paese e tutte le bugie dette ad oggi”.