Ancora proteste ad Amantea, l’Esercito a presidio dello stabile che ospita i migranti positivi al Covid
L’ESERCITO a presidio dello struttura di Amantea scelta per la sistemazione dei tredici pakistani sbarcati a Roccella Jonica e risultati positivi al Covid. Così è stato deciso al termine di un incontro convocato in Prefettura in seguito alle proteste messe in atto dalla popolazione. Anche questa mattina i residenti hanno manifestato contro la decisione di trasferire nella città tirrenica parte del gruppo di bengalesi sbarcato sullo Jonio reggino. “La nostra è una Comunità accogliente e lo ha dimostrato in più occasioni. Questa volta però è diverso”. Gli abitanti di Amantea, che continuano a protestare (questa mattina lo hanno fatto davanti agli uffici del Comune), sono preoccupati del fatto che la vicenda possa influire negativamente sull’andamento della stagione turistica, con risvolti economici negativi su commercio e servizi. Sulla questione, ricordiamo, è intervenuto il presidente della Giunta regionale della Calabria, Jole Santelli. (R.S.)